Un nuovo direttivo tutto al femminile per "Orviet'Ama", storica Associazione di Volontariato che quest’anno celebra venti anni di attività sul territorio. A guidarla saranno cinque donne con esperienze di studio e di vita caratterizzate dalla passione per il lavoro di cura e per quella speciale intelligenza orientata all’ascolto e comprensione delle molteplici dimensioni dell’umano. Il nuovo direttivo è composto da: Elena Borsetti (presidente), Marilena Manieri (vice presidente), Serena Prosperi (segretaria), Michela Aversa (tesoriera) ed Elisa Dottori (consigliera).
Fondata nel 2005, "Orviet’Ama" nasce con l’obiettivo di dare stabilità e rappresentanza ai gruppi di Auto Mutuo Aiuto (da cui l’acronimo A.M.A.) già presenti a Orvieto, avviando sin da subito una proficua collaborazione con i servizi socio-sanitari della USL. Nel tempo, l’associazione ha promosso la diffusione di questa pratica attraverso la nascita di nuovi gruppi, incontri di sensibilizzazione e la creazione di reti con altre realtà del volontariato e del privato sociale.
Al rinnovamento della compagine esecutiva si accompagna un nuovo logo, disegnato da Elisa Dottori, operatrice e artista. “L'idea grafica del logo – spiega Elisa – lavora sulla forma con cui il gruppo si dispone: il cerchio. All’interno del cerchio, luogo dell’intimità e di libertà, le singole storie incontrano le storie di altre persone. Ciascun racconto illumina di sensi ulteriori il racconto degli altri e da tale forza generativa ecco nascere qualcosa di nuovo: un albero dai rami vivi e dalle foglie colorate, nei toni sociali di Orviet'A.M.A".
L'auto mutuo aiuto è una pratica fondata sul principio della condivisione tra pari. Nei gruppi A.M.A., persone accomunate da esperienze simili si incontrano per raccontarsi, ascoltarsi e sostenersi a vicenda, in un clima di accoglienza, empatia e assenza di giudizio. Non ci sono gerarchie né ruoli professionali: tutti i partecipanti sono sullo stesso piano. I gruppi si fondano su tre pilastri fondamentali: parità, mutualità, gratuità.
La narrazione è il cuore pulsante di ogni incontro, accompagnata da un ascolto attivo che permette a ciascuno di sentirsi riconosciuto e valorizzato. I gruppi sono composti da un massimo di 12 partecipanti, che si riuniscono solitamente una volta a settimana per incontri della durata di circa un’ora e mezza, facilitati da due operatori/facilitatori con specifica formazione. La partecipazione è gratuita.
Ad oggi Orviet’Ama coordina cinque gruppi attivi sul territorio orvietano:
- La Ginestra – rivolto a genitori di figli maggiorenni con problematiche del neurosviluppo
- Farfalle Bizzarre – rivolto a genitori di figli minorenni con problematiche del neurosviluppo
- L’Altalena – dedicato a persone con dipendenze patologiche e ai loro familiari, in collaborazione con il Ser.D di Orvieto
- Due gruppi attivi all’interno della Casa di Reclusione di Orvieto, rivolti a persone detenute con dipendenze, in collaborazione con il Ser.D di Orvieto
L'Associazione sta inoltre lavorando alla costituzione di nuovi gruppi di auto-mutuo-aiuto, per rispondere ai nuovi bisogni che emergono da una “società degli individui” che, privata della “social catena” di leopardiana memoria, rischia di diventare un’afflitta “società delle solitudini”. Tra le iniziative in programma, si segnala l'aperitivo di raccolta fondi, volto a accogliere nuovi soci e sostenitori. L’appuntamento, realizzato grazie al contributo e alla sensibilità della Sezione Soci Coop Centro Italia di Orvieto, è fissato per venerdì 23 maggio, alle 17, presso la Galleria del Centro Commerciale "Porta d'Orvieto".