Giornata della Solidarietà, il CAI apre le porte alla disabilità in montagna
Il Gruppo Regionale CAI Umbria ha celebrato la terza Giornata della Solidarietà in collaborazione con la Sezione che ospita "il Duomo più bello d'Italia". L'escursione ad anello nel borgo di Prodo, frazione di Orvieto, ha raccolto la partecipazione di cinquanta socie e soci del Gruppo Regionale che hanno anche condotto un ragazzo in Jolette, una carrozzina fuoristrada monoruota che consente a chi non è in grado di camminare di percorrere sentieri di montagna, per avvicinare e favorire l’integrazione.
Il Club Alpino Italiano da anni ha aperto le porte alla disabilità in montagna consentendo a molte categorie di praticare le varie discipline a chi fino a qualche tempo fa non era nelle condizioni di poterlo fare. Un aspetto, quello dell'inclusione, che tocca le coscienze di molti soci accompagnatori i quali sebbene i più formati e qualificati in materia, svolgono tutte le attività in maniera gratuita. Durante l’escursione, al Casale del Red Fox, Marco Priori ha tenuto una conferenza sul riconoscimento delle impronte degli animali selvatici.
La presidente regionale Maria Luisa Spantini ringrazia sia il Comitato CiCasco, che ha come scopo sociale di favorire la divulgazione delle informazioni sul tema della inclusione, anche attraverso la realizzazione di eventi di sensibilizzazione sulle diversità, intesa come ricchezza per aver collaborato alla realizzazione della giornata, sia la Protezione Civile locale per aver curato il momento di ristoro.
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