"Fair Play", assegnati i riconoscimenti ai 14 alunni che si sono distinti all'Eurocamp di Cesenatico 2024
Per il secondo anno consecutivo l'Istituto Comprensivo Paciano-Panicale-Piegaro ha assegnato i premi "Fair Play". L’iniziativa, collegata al viaggio di istruzione ad “Eurocamp” di Cesenatico delle classi seconde, ha visto anche quest’anno il coinvolgimento del Coni regionale. Si è svolta martedì 4 giugno presso la palestra scolastica di Tavernelle la cerimonia di consegna dei riconoscimenti agli studenti che si sono distinti in campo e non, durante le molteplici sfide sportive degli scorsi 2 e 3 maggio.
Quattordici i ragazzi premiati rappresentativi delle cinque classi che hanno preso parte all’Eurocamp 2024. Studenti che si sono distinti per un comportamento corretto e rispettoso delle regole verso i compagni, gli avversari, i docenti, le regole del gioco, nonché per l’aiuto e il sostegno ai compagni in difficoltà, per saper accettare vittorie e sconfitte con consapevolezza e sapersi impegnare per migliorare. Insomma, per aver dimostrato di essere a pieno titolo “ambasciatori dei valori educativi nello sport e nelle relazioni”.
A Cesenatico i ragazzi sono stati impegnati in miniolimpiadi sulla spiaggia e tornei di beach volley, beach tennis, beach soccer, basket e unihockey. Il viaggio degli studenti è stato poi arricchito da visite guidate ai principali luoghi artistico-culturali dell’area. Un’esperienza insomma a 360 gradi, coronata al rientro, come detto, dall’assegnazione del premio speciale Fair Play agli alunni che si sono distinti nell’approccio esemplare verso gli altri e verso le regole.
Si tratta di: Benedetta De Palo, Guendalina Fratini e Giacomo Marchini di Paciano; Gabriel Maddaloni, Martina Mencarelli e Maria Maddalena Tucan di Piegaro; Alessandro Calderini e Pietro Ferricelli di Pietrafitta; Vittoria Ceccarelli, Beatrice Pompili, Sofia Storchi, Riccardo Bellavita, Gaia Meloni e Albert Vraja di Tavernelle. Infine a Chiara Farina è andato il premio miglior elaborato.
“Non andiamo a premiare tanto i risultati sul campo – ha commentato ieri mattina la dirigente scolastica Aurelia Brita - quanto soprattutto il comportamento esemplare. Ovvero la capacità di essere un modello positivo per gli altri. Oggi dunque premiamo coloro che hanno dimostrato che lo sport può e deve essere un veicolo di crescita personale e collettiva. Vi auguro che continuiate a nutrire questa passione per lo sport, tenendo alto e vivo lo spirito del fair play, un valore che vi accompagnerà in tutta la vostra vita sia personale che professionale”.
“Il binomio sport-cultura che caratterizza questo progetto – ha dichiarato il presidente del Coni umbro Domenico Ignozza - è una formula unica in Umbria che auspico possa essere replicata in altre istituzioni scolastiche. Il fair play, ovvero il rispetto per se stessi, per le regole e per gli altri, il saper accettare la sconfitta, l’abbattere le barriere sono tutti tasselli che fanno degli sportivi i futuri buoni cittadini di domani”. Il progetto Eurocamp è stato coordinato dal docente Leonardo Barulli.