Importante investimento tecnologico al Punto Nascita dell'Ospedale "Santa Maria della Stella" di Orvieto. Si tratta della cosiddetta "isola neonatale", strumento cardine per garantire la migliore assistenza neonatale possibile. Il modello organizzativo del percorso assistenziale alla madre e al neonato si basa sulla stretta integrazione tra le cure ostetriche e quelle neonatali e l'isola rappresenta il punto di incontro tra questi due aspetti. Fondamentale, dunque, non solo per il neonato "fisiologico" ma anche e soprattutto per tutti i parti con potenziale rischio consentendo di migliorare ulteriormente l’assistenza in caso di insorgenza di condizioni critiche.
"L'isola neonatale di cui si è dotato il Punto Nascita di Orvieto - spiega la dottoressa Maria Greca Magnolia, responsabile facente funzioni dell'Unità Operativa di Pediatria - è uno strumento di elevato profilo tecnico e sofisticato standard tecnologico. Risponde pienamente a tutte le norme stabilite dalla Società Italiana di Neonatologia (SIN) in riferimento agli standard per l'assistenza perinatale. Per questo esprimo profonda gratitudine nei confronti della Direzione Aziendale per l’attenta vicinanza e la preziosa cura dimostrate nel garantire tale dotazione".
"L’assistenza in Sala Parto alla donna gravida e al suo bambino - aggiunge il dottor Patrizio Angelozzi, responsabile dell'Unità Operativa di Ostetricia e Ginecologia - necessita di una equipe ostetrica-neonatologica competente ed affiatata unitamente a tutti gli strumenti necessari a garantire una nascita in totale sicurezza. La nuova isola neonatale aggiunge un importante valore tecnologico alle mani ed al cuore di tutti gli operatori delle nostre Unità Operative e segna la grande attenzione della Direzione Aziendale nei confronti del nostro Punto Nascita, luogo unico ed imprescindibile per una Sanità pubblica che guardi lontano".
"Un'assistenza di qualità - conclude la dottoressa Ilaria Bernardini, direttrice del Presidio - contempla elevate professionalità e adeguate tecnologie. L'attenzione che si è voluta rivolgere alla rete di assistenza alla madre e al neonato nell’Ospedale di Orvieto testimonia il desiderio di potenziare il Punto Nascita, elemento strategico per la particolare territorialità e per la delicatezza del percorso che accompagna la diade mamma-bambino".
Qui le caratteristiche tecniche.