sociale

Il senso della pelle, prendersi cura di chi ci protegge

lunedì 13 maggio 2024
di Beatrice Curci

È il tessuto più prezioso del nostro corpo eppure non lo curiamo mai abbastanza. Parliamo della pelle, un organo dinamico che ci protegge dagli agenti infettivi, dai traumi, dalle radiazioni elettromagnetiche, dagli effetti nocivi dei raggi del sole e degli organismi esterni. Inoltre, partecipa alla termoregolazione del corpo permettendo di mantenere un isolamento costante ed evita la perdita di acqua.

Composta da tre strati: epidermide, derma e ipoderma, ciascuno dei quali riveste una funzione diversa, la pelle non è uguale per tutti. Rappresenta dal 10 al 15 percento del peso corporeo ed il più pesante di tutti i nostri organi. Contiene qualcosa come quasi 18 km di vasi sanguigni che portano ossigeno e sostanze nutritive alle cellule, rimuovono le scorie e aiutano a regolare la temperatura della pelle.

Ha un suo metabolismo e i ricercatori hanno dimostrato che le radiazioni ultraviolette (UV) provocano cambiamenti nel metabolismo cellulare determinando i segni visibili del fotoinvecchiamento. La pelle copre i nostri muscoli, ma al suo interno ci sono muscoli minuscoli, i cosiddetti muscoli erettori del pelo e si trovano all'interno dei follicoli piliferi. Ha questi piccoli muscoli dobbiamo il fatto che si rizzano i capelli quando viene la pelle d'oca.

Le pelli non sono tutte uguali: esistono chiare e scure, di tipo normale, grassa, secca, mista. Sapere a quale di queste categorie si appartiene significa poter trattare al meglio la propria cute, mantenerla sana e prevenire qualsiasi alterazione. Perché anche la pelle sottostà al “ciclo dell’orologio” o ritmo circadiano: durante le ore diurne è in modalità protettiva, perché cerca di proteggere le cellule dalla luce UV, dai radicali liberi, dall’inquinamento, ecc.

Usare al mattino una crema con protezione solare significa quindi preservarla. Di sera invece entrano in azione i processi di riparazione, e alcune ricerche hanno dimostrato che la riparazione raggiunge il picco durante la notte. Quindi, prima di andare a letto, è il momento migliore per applicare una crema idratante. 

Robusta o delicata saperla trattare è dunque fondamentale, perché è grazie alla pelle che “tocchiamo” le sensazioni, percepiamo il dolore, il freddo, il caldo. Conoscere le sue caratteristiche significa trattare la cute con attenzione e utilizzare prodotti specifici e idonei sia a livello di salute sia a livello estetico. Anche quando la cute è sana, saper innescare buone pratiche per proteggerla al meglio è estremamente importante e più che mai per il mantenimento delle terapie prescritte dal dermatologo in caso di patologie.

Ma come si fa a scoprire che tipo di pelle abbiamo? La nostra pelle produce sebo, uno strato idrolipidico composto da acqua e grasso che serve ad idratare la pelle e a renderla compatta ed elastica. Quando la produzione di sebo è corretta, allora la nostra cute è protetta da eventuali attacchi, sia esterni che interni, che possono danneggiarla. In questa condizione la pelle è eudermica, cioè normale e in grado di svolgere correttamente le sue funzioni.

Quando invece la produzione di sebo è minore o maggiore rispetto alla quantità necessaria, ci troviamo alle prese con una pelle secca o grassa. In questo caso, l’alterazione della naturale risposta della cute agli agenti esterni o interni può indurre acne, nel caso di pelle di grassa, oppure secchezza cutanea e una non adeguata idratazione per quanto riguarda la pelle secca.

Mentre la pelle mista è una combinazione tra quella secca, localizzata soprattutto sulle guance e di quella grassa su fronte, naso e mento. La pelle è anche altamente reattiva allo stress emotivo. La ricerca ha dimostrato che i problemi infiammatori della pelle come eczema, psoriasi e acne spesso insorgono durante i periodi di stress. E le situazioni stressanti possono anche scatenare sudorazione, prurito e orticaria.

Gli esperti hanno scoperto che la connessione tra stress e pelle è bidirezionale: lo stress può acutizzare i problemi della pelle, ma la pelle può anche inviare segnali al cervello, innescando una risposta allo stress. Trattare la pelle con riguardo significa prendersi cura della salute di questo importante organo, per farlo c’è bisogno però di prodotti che rispettino la sua conformazione specifica, solo così è possibile mantenere la cute sana, luminosa e idratata.