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Consegnate le borse di studio agli studenti meritevoli nel ricordo di Saverio Marinelli

sabato 17 febbraio 2024

Sono state consegnate mercoledì 14 febbraio, per il secondo anno consecutivo, all'Istituto Omnicomprensivo "Salvatorelli Moneta" di Marsciano le borse di studio intitolate a Saverio Marinelli, giovane di San Venanzo, volato al cielo all’età di 19 anni per una grave malattia genetica. Due studenti del Liceo Scientifico, Gianni Ernesto Forcolin (classe 5B) e Sara Luciani (classe 4A), sono stati premiati rispettivamente per gli eccellenti risultati scolastici e per i meriti in ambito sociale.



L'evento brillantemente condotto da Francesco, fratello di Saverio, si è svolto alla presenza di una vasta platea di studenti liceali. Gli interventi della dirigente scolastica Mariangela Severi, del professor Antonio Alessandria e di Agnese della Fazia e Giuseppe Servillo, docent del Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell'Università degli Studi di Perugia, hanno tracciato un ricordo toccante di Saverio, lanciando nel contempo preziosi messaggi sulla tutela della salute a tutto tondo.



Molto apprezzati gli interventi dei due docenti universitari che, trattando il tema "Amare vuol dire prendersi cura di sé: genetica, epigenetica e prevenzione", hanno sensibilizzato il pubblico sull’idea di una ricerca che esce dai laboratori e si mette al servizio delle persone.

La consegna delle due borse di studio ai due studenti per i familiari del giovane è stato "un altro momento forte, emozionante nel ricordo di Saverio. Una cerimonia semplice, senza enfasi eccessiva, perché come ha ricordato Francesco nel suo intervento Saverio voleva sentirsi un ragazzo 'normale' che, pur nella sua situazione, si sentiva uno dei tanti.



Grazie al Liceo Scientifico (vera seconda casa per Sav), alla sua dirigente, ai suoi insegnanti, che nel ricordo di Saverio hanno saputo organizzare una mattinata utile per i ragazzi, nel segno del ricordo, della ricerca e della relazione. Un grazie speciale al professor Antonio Alessandria che davvero in quei suoi anni al liceo è stato amico, fratello, padre per Sav.

Come famiglia siamo onorati se il nostro piccolo gesto vada inteso in questa direzione. Un grazie speciale a nostro figlio Francesco che ha dato un suo personale straordinario contributo a questa mattinata".