"Il movimento è salute", una giornata con i ragazzi a parlare di attività fisica
Il movimento come sinonimo di un benessere che passa per il corpo e arriva alla testa. Sprigiona energie che migliorano l'umore e il rapporto con gli altri. Incide sulla scelta di un'alimentazione sana e di un corretto stile di vita. Dell'attività fisica e dei suoi tanti benefici si è parlato a "Sostenibile - Il movimento è salute", una giornata informativa che si è svolta giovedì 14 dicembre al Palazzetto dello Sport di Bagnoregio, voluta dalla Asl di Viterbo nell'ambito del Piano di prevenzione nazionale che promuove il benessere e i corretti stili di vita e inserita da Juppiter nel progetto del distretto VTA1, "Avamposti per l'adolescenza", come il primo degli incontri con gli esperti.
Questi ultimi, intervenuti per parlare con i ragazzi dell’Istituto Agosti di Bagnoregio, sono stati: in collegamento, il commissario Asl di Viterbo Egisto Bianconi, presenti la dottoressa Manuela Oliviero del distretto A, il sindaco di Bagnoregio Luca Profili, la dirigente scolastica dell'Istituto "Fratelli Agosti" Paola Adami e il responsabile della Casa della Salute di Bagnoregio Ivano Mattozzi. Gli studenti sono stati doppiamente protagonisti, coinvolti da un lato nell'organizzazione dell'iniziativa, dall'altro come destinatari dei messaggi veicolati dal palco.
Musica, danza, immagini, con i ragazzi speciali di Juppiter come testimonial e gli interventi degli esperti, per trasmettere ai giovani il valore del movimento, sotto qualunque forma, e in stretta correlazione con sane abitudini alimentari e stili di vita corretti. Ai ragazzi è stata lanciata la sfida di rispondere a sondaggi e challenge sul tempo dedicato settimanalmente all'attività fisica, sul mangiare sano, sul senso di stanchezza che può essere alleggerito con poco: basta una camminata o mezz'ora di gioco. Tra gli esperti, l’intervento di Marco Angeleri, psicoterapeuta e segretario nazionale di Sport e comunità, associazione benemerita del CONI, ha insistito proprio su questo.
La giornata è stata anche l'occasione per toccare altre tematiche sulle quali è urgente sensibilizzare le giovani generazioni, per educarle all'umanità: la sostenibilità ambientale, la violenza sulle donne, il valore della pace. Il gran finale è stato all’insegna del Natale, con le casette dono dedicate alla raccolta fondi per “Destinazione Capo Nord”, l’avventura che i ragazzi speciali faranno insieme a adolescenti e giovani comunicatori, raccontata con le immagini delle tappe principali della carovana, che sarà sostenuta da Istituzioni e importanti sponsor.