"Una manovra per la vita". Simeup, Fondazione Loreti e Usl Umbria 2 insieme per la sensibilizzazione

È in programma domenica 23 ottobre, dalle 10 alle 12, nella Sala Convegni della Fondazione "Giulio Loreti", a Campello sul Clitunno, una giornata di formazione e sensibilizzazione promossa dalla Simeup, Società Italiana di Medicina Emergenza Urgenza Pediatrica nell'ambito della manifestazione nazionale "Una manovra per la vita".
Scopo della manifestazione è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla prevenzione del rischio di inalazione da corpo estraneo nel bambino e sull’importanza della diffusione della cultura delle manovre di emergenza anche fra la popolazione laica (genitori, nonni, insegnanti, studenti ecc.).
Nella mattinata quanti si vorranno avvicinare all’evento formativo riceveranno informazioni sulla prevenzione dell’inalazione da corpo estraneo nel bambino, assisteranno a ripetute dimostrazioni sulle manovre di disostruzione e potranno provarle personalmente sul manichino.
"Sempre più spesso - spiegano i promotori - vengono descritti incidenti tra le mura domestiche o in ambiente extraospedaliero, situazioni critiche che riguardano bambini vittime di eventi avversi a causa dell'ostruzione delle vie aeree da corpo estraneo come cibo, palline di gomma giochi, caramelle che, se non prontamente trattate, in pochi minuti potrebbero evolvere in arresto respiratorio e cardiaco".
I bambini sono i più a rischio di inalazione; tale predisposizione deriva dall’incompleta maturità dei meccanismi riflessi di coordinazione delle differenti funzioni delle vie aeree. L’inalazione accidentale di corpi estranei è spesso conseguenza dell’azione simultanea del parlare o ridere del bambino, al momento dei pasti o nel gioco.
Ogni anno in Italia ci sono 50 famiglie colpite da una tragedia senza confini: 50 bambini perdono la vita per soffocamento da corpo estraneo (il 27% dei decessi accidentali secondo i dati della Società Italiana di Pediatria). Passando nelle fasce di età successive la percentuale diminuisce progressivamente, ma rimane tra le più significative tra le varie cause accidentali.
Per evitare questi eventi, è importante diffondere il più possibile non solo le manovre salvavita con le tecniche di disostruzione e di rianimazione cardiopolmonare di base, ma anche prevenire che ciò possa accadere. Chi assiste ai primi momenti dell'evento di solito non è adeguatamente formato ad intervenire o richiedere l'intervento dei soccorsi qualificati.
Il non sapere genera errori: prendere per i piedi un bambino che è ostruito e che sta soffocando, o peggio ancora mettere le dita in bocca, sono le prime due cose che vengono fatte dal soccorritore occasionale non preparato e che, solitamente, non sono manovre salvavita.
Da sempre coinvolta nell’impegno sociale della prevenzione e della prevenzione secondaria attiva, la Società di Medicina di Emergenza Urgenza Pediatrica ha quindi promosso a Campello sul Clitunno questa giornata di formazione ed informazione con la partecipazione di qualificati istruttori PBLSD della Società Italiana.
Il dottor Maurizio Morlupo, presidente regionale Simeup, e la dottoressa Beatrice Messini, vice presidente regionale Simeup, componente del direttivo nazionale della società scientifica italiana e referente nazionale della manifestazione, esprimono la più profonda gratitudine al dottor Massimo De Fino, direttore generale dell'Usl Umbria 2, per l'adesione alla giornata nazionale e per aver concesso il patrocinio e alla dottoressa Olga Urbani, presidente della Fondazione Loreti che, con entusiasmo, ha messo a disposizione la Sala Convegni della Fondazione per lo svolgimento di tale iniziativa.
Gli organizzatori vogliono anche sottolineare come la scelta di Campello sul Clitunno, tra Spoleto e Foligno, rappresenti un'occasione di incontro e di integrazione tra i territori dell'Usl Umbria 2, un luogo in grado di promuovere e facilitare la più ampia partecipazione della popolazione.
