Dopo due anni di fermo, a causa della pandemia Covid-19, torna a vivere dal tramonto di lunedì 26 dicembre, domenica 1°, venerdì 6, sabato 7 e domenica 8 gennaio, il Presepe Vivente di Civita di Bagnoregio. Cinque date per un appuntamento unico nel suo genere, capace di regalare emozioni e atmosfere davvero straordinarie.
Uno de "I Borghi più belli d'Italia", sospeso sulla Valle dei Calanchi, si prepara così ad accogliere visitatori che da ogni parte decideranno di trascorrere qualche giorno nel Viterbese richiamati dalla bellezza di un luogo senza tempo.
La Sezione di Croce Rossa di Bagnoregio e Lubriano, che realizza storicamente l'iniziativa in collaborazione con il Comune di Bagnoregio e Casa Civita Srl, è già al lavoro per curare nei minimi dettaglio l'organizzazione.
Passaggio obbligato è l'iconico ponte, sospeso nel vuoto e circondato dal panorama mozzafiato della valle. Quindi l’accesso all’antico paese, costruito su uno sperono tufaceo, e la sensazione viva di essere andati indietro nel tempo.
Dieci scene diverse che, come in un mosaico, ricostruiscono i giorni della nascita di Gesù. Il suq arabo, il castrum romano, Erode, le residenze nobiliari, la tribù beduina, gli artigiani al lavoro, i magi, i pastori, il lazzaretto e naturalmente la Natività. Un intreccio di colori, emozioni, bellezza.