sociale

Vitorchiano vicino alle donne dell'Ucraina

martedì 8 marzo 2022

Il Comune di Vitorchiano, nel celebrare la Giornata Internazionale della Donna, rivolge lo sguardo verso le donne ucraine che, in questa guerra, vedono violati i diritti fondamentali: il diritto alla vita, all'integrità fisica, alla libertà, al proprio futuro e a quello delle loro famiglie. Molte donne, costrette a fuggire dal conflitto, hanno dovuto separarsi dagli uomini cari, fratelli, figli, mariti, padri, rimasti a combattere per l'indipendenza della loro nazione. In questi giorni i media ci hanno mostrato tante immagini di donne che resistono. Hanno nei loro volti paura, angoscia e sgomento, ma anche forza e capacità di resilienza. Sono in fuga con i propri figli da città ormai abbandonate e distrutte.

"Nella Giornata internazionale della donna - dichiara il sindaco Ruggero Grassotti - avremmo voluto porre l'attenzione sui diritti e sulle conquiste sociali, politiche, economiche di cui le donne sono state protagoniste nell’ultimo secolo, così come sulle discriminazioni e sulle violenze che ancora oggi purtroppo le riguardano e che rimangono temi sui quali va garantito il massimo impegno da parte di tutti. Quanto sta succedendo in Ucraina sposta inevitabilmente l'attenzione sul coraggio di queste donne, la cui vita e quella delle loro famiglie è fortemente in pericolo. La comunità di Vitorchiano, quale componente attiva e responsabile dell'Italia e dell'Europa, farà tutto ciò che è nelle sue facoltà per aiutare e sostenere le donne e tutto il popolo ucraino in questo terribile momento".

La guerra ruba l’infanzia di circa 415 milioni di bambini in tutto il mondo, toglie padri alle famiglie e le madri tornano ad essere il perno fondamentale della continuità della vita di chi resta. La risoluzione 1325 delle Nazioni Unite su donne, pace e sicurezza, approvata all’unanimità nel 2000 dal Consiglio di Sicurezza, mira a riaffermare l’importanza del ruolo della donna, sia nella prevenzione che nella risoluzione dei conflitti, nonché nei negoziati di pace e nei processi di costruzione e mantenimento della stessa, esortando tutti gli attori coinvolti nei processi di pace ad aumentare la partecipazione delle donne e a utilizzare una prospettiva di genere in tutti i negoziati e trattative per la pace e la sicurezza. Infatti alle donne viene riconosciuta una forte capacità di peace-building e di dialogo tra le diverse fazioni coinvolte in un conflitto, nonché di aumentare trasparenza e carattere inclusivo e sostenibile dei processi di pace.

"In molte occasioni e in tanti settori le donne sono state e sono tuttora il motore del cambiamento - commenta l'assessore Ester Ielmoni - Le donne contribuiscono, in maniera particolare, a cogliere il valore concreto del dialogo, della solidarietà e della pace. Mettiamo al centro il rispetto, come base di democrazia e civiltà. Un valore che si impara sui banchi di scuola, in famiglia, nei luoghi di lavoro e di svago. Ed è solo nel segno del rispetto reciproco che si vince, tutti insieme, la battaglia per difendere i diritti delle donne. La parità di genere non è solo una questione economica e sociale. Ma soprattutto una questione culturale ed educativa. Da parte del Comune di Vitorchiano ci sarà sempre la massima attenzione su tale fondamentale questione".