Potenziare l'offerta formativa extra-curriculare e le competenze attraverso quello che il ministro dell'Istruzione, Patrizio Bianchi, ha definito un "ponte per il nuovo inizio". Risponde a questo obiettivo il cosiddetto "Piano Estate" che, su base volontaria, porterà docenti e studenti in classe nei mesi di giugno, luglio e settembre per recuperare quello che la didattica a distanza ha tolto, a partire dalla socialità, ma anche colmare le lacune formative accumulate. Al lavoro per l'organizzazione, già da qualche giorno, su questo fronte l'Istituto d'Istruzione Superiore Scientifico e Tecnico di Orvieto.
"Abbiamo acquisito le manifestazioni di interesse da parte delle famiglie – riferisce la dirigente scolastica, Carmela Rita Vessella (nella foto) – ed abbiamo avuto una grande risposta. Su circa 900 studenti, sono state oltre 300 le adesioni. Verranno organizzati dei gruppi-classe trasversali e dei programmi appositi. Rispetto alle proposte del Collegio dei Docenti, gli studenti hanno espresso la loro preferenza verso attività laboratoriali, sport, musica, conoscenza del territorio e tradizioni locali. Per il Tecnico, attività di indirizzo, un corso di disegno Autocad e fatturazione elettronica".
Il Piano Estate passa per l'applicazione dell'articolo 31, comma 6 del decreto legge 41/2021, il cosiddetto "Decreto Sostegni" contenente misure per favorire l’attività didattica e per il recupero delle competenze e della socialità delle studentesse e degli studenti nell’emergenza Covid-19. Altra adesione della scuola, quella al Pon 9707 del 27 aprile 2021, per il contrasto alla povertà educativa e il potenziamento delle competenze.