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Anche ad Orvieto la quarta edizione de "Il Pomodoro. Buono per te, buono per la ricerca"

lunedì 19 aprile 2021
Anche ad Orvieto la quarta edizione de "Il Pomodoro. Buono per te, buono per la ricerca"

Arriva anche a Orvieto la quarta edizione dell’iniziativa "Il Pomodoro. Buono per te, buono per la ricerca", l'evento di raccolta fondi speciale organizzato dalla Fondazione Umberto Veronesi, patrocinato dal Comune di Orvieto, che si svolge grazie al contributo dell'Associazione Nazionale Industriali Conserve Alimentari Vegetali (Anicav) e del Consorzio nazionale riciclo e recupero imballaggi acciaio (Ricrea), per garantire le migliori cure possibili ai bambini malati di Leucemia Linfoblastica Acuta (LLA), la tipologia di tumore più frequente in età pediatrica.

A fronte di una donazione minima di 10 euro, i volontari distribuiranno una confezione con tre lattine di pomodoro nelle versioni pelati, polpa e pomodorini. Un prodotto di qualità che è parte integrante non solo della cucina italiana ma anche della salutare dieta mediterranea. Nel rispetto delle normative e dei decreti vigenti, i volontari di Fondazione Umberto Veronesi di Orvieto saranno presenti a  sabato 24 aprile, dalle 10 alle 17, in Corso Cavour (lato Farmacia del Moro), e domenica 25 aprile, dalle 10 alle 17 in Piazza della Repubblica.
  
La Leucemia Linfoblastica Acuta (LLA) rappresenta il 75% di tutti i casi di leucemia infantile. Il numero stimato di nuovi casi all’anno è di circa 5.000 bambini in Europa e circa 350-400 in Italia e il picco di incidenza è tra i 2 e i 5 anni di età. L’aumento della sopravvivenza dei bambini con diagnosi di LLA è uno dei maggiori successi dell’oncoematologia pediatrica: il tasso di sopravvivenza libera da malattia a 5 anni dalla diagnosi per i pazienti di età inferiore a 18 anni è infatti passato da meno del 10% nei primi anni ’60 all’attuale 80%, con una sopravvivenza a lungo termine che è passata da meno del 10% nei primi anni ‘60 a circa il 75% alla fine degli anni ‘90.

Questi risultati sono stati ottenuti grazie all’utilizzo di protocolli di polichemioterapia intensiva. Oggi l’obiettivo è avvicinarsi il più possibile alla cura del 100% dei piccoli malati di LLA, senza intensificare la chemioterapia, che potrebbe comportare eccessiva tossicità nei pazienti.Il nuovo protocollo "AIEOP-BFM ALL 2" punta infatti a valutare l’efficacia di terapie innovative, basate sulla combinazione di farmaci chemioterapici e non chemioterapici, adattando al meglio possibile i trattamenti su specifici gruppi di pazienti e, nei casi migliori, su singoli pazienti.
 
Per ulteriori informazioni:
www.fondazioneveronesi.it