Il neuropsicologo Michele Margheriti al Centro Vertumno. Esperienza e competenza per il benessere delle persone.

Si chiama Michele Margheriti, neuropsicologo dell’età evolutiva,  la prestigiosa “new entry”  dello staff Clinico del “Centro Vertumno” di Orvieto. Docente di Psicologia dell’Educazione all’Università di Perugia, membro dello staff clinico del Centro  di Neuropsicologia Clinica dell’Età Evolutiva “Giorgio Sabbadini”,  psicologo-psicoterapeuta esperto in neuropsicologia dell’età evolutiva e presidente nazionale A.I.D.A.I. (Associazione Italiana per i Disturbi di Attenzione e Iperattività), il dottor Margheriti, già collaboratore del Centro orvietano,  si occuperà  di consulenza, valutazione, terapia e riabilitazione in età evolutiva affiancando l’équipe del “Vertumno”, una solida struttura che, in virtù di un apprezzato approccio multidisciplinare, è oggi un punto di riferimento fondamentale per le famiglie e le scuole di Orvieto e del Comprensorio.

Il Centro Vertumno – progetto della Cooperativa Sociale “Il Quadrifoglio” - è un ambulatorio polispecialistico - accreditato dal 2017 dalla Regione Umbria - per attività diagnostiche, riabilitative, psicoterapeutiche e psicopedagogiche su soggetti con disturbi neuropsicologici, comportamentali e della sfera relazionale. Coordinato dalla Dott.ssa Fabiola Mocetti (anche presidente della Coop. Soc. “Il Quadrifoglio”), si avvale della Direzione Sanitaria della neuropsichiatra infantile Dr.ssa Celeste Pierantoni – artefice del modello multidisciplinare del “Vertumno” - e di 16 professionisti, tra psicologi, psicoterapeuti, pedagogisti, logopedisti, psicomotricisti, educatrici.

Numerosi i settori di intervento del Centro: consulenza psicologica, psicoterapia, mediazione familiare, terapia familiare, psicodiagnostica, valutazione e trattamento dei disturbi dell’età evolutiva, attività di doposcuola per bambini-ragazzi con BES/DSA, formazione e supervisione, conduzione di gruppi , ricerca e supervisione. La sede del Centro Vertumno si trova a Orvieto Scalo in Viale Primo Maggio n. 75.