Anche quest’anno si svolgerà ad Orvieto il consueto convegno dei "Venerdì Orvietani" che avrà come tema "L’arte ostetrica: il rischio ed il coraggio". L’appuntamento, che si svolgerà nel pieno rispetto delle misure anticontagio e con assegnazione di 6 crediti ECM per numerose professioni sanitarie, è in programma per venerdì 30 ottobre, a partire dalle 9, presso il Country Resort "La Penisola", a Baschi, in località Pian delle Monache.
"Assistiamo ad una preoccupante denatalità - spiega il dottor Patrizio Angelozzi, direttore della Unità Operativa Complessa di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale Santa Maria della Stella e responsabile scientifico dell’evento - che comporterà, da qui a qualche anno, un drastico cambiamento delle situazioni economiche e sociali. Il nascere è sempre più un atto di coraggio per la donna ed un impegno gravoso per chi, medici e ostetriche, sono chiamati a dare risposte adeguate alle richieste di chi affronta l’avventura meravigliosa del dare la vita".
"Ogni scelta procreativa - prosegue il dottor Angelozzi - per essere veramente libera e consapevole, deve trovare interlocutori seri e preparati dal punto di vista sia tecnico che umano; quando poi bisogna gestire le situazioni più complesse insite nella gestazione entrano in gioco competenze che coinvolgono la società tutta ed in primis la politica e le sue scelte”.
Il convegno si propone di affrontare i temi ostetrici più attuali ma anche le rilevanze più vicine alla gravidanza come l’infertilità, la contraccezione e l’interruzione di gravidanza con un’analisi dei problemi clinici e sociali che impongono alla donna, spesso in solitudine, scelte difficili. Temi di estrema attualità che vedranno a confronto esperti provenienti dalla nostra regione, dall’Abruzzo, dal Lazio, dalla Campania.
Per ulteriori informazioni:
www.uslumbria2.it
AGGIORNAMENTO 19.10.2020: "Siamo spiacenti di comunicare - riferiscono dall'Usl - l'annullamento dell'appuntamento scientifico promosso dalla UOC di Orvieto di Ostetricia e Ginecologia a causa dell'emergenza sanitaria Covid-19 e dell'ascesa, in queste ultime settimane, della curva dei contagi. L'auspicio è di sconfiggere definitivamente questo nemico invisibile per poter tornare presto ad una situazione di normalità e poter ragionare e programmare, anche in ambito medico scientifico, il futuro delle nuove generazioni attraverso queste importanti iniziative".