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La Festa della Madonna del Campione slitta a luglio

venerdì 15 maggio 2020
La Festa della Madonna del Campione slitta a luglio

L’ultima domenica di maggio, a Todi, da vari decenni, viene celebrata la Festa della Madonna del Campione. Tutti qui sanno che tale nome deriva dal fatto che l’antica immagine della Sacra Famiglia era collocata sotto i voltoni dei Palazzi Comunali, in un piccolo oratorio dove si conservavano i "campioni dei pesi e delle misure", oggi incastonati sulla facciata della Sala delle Pietre. L’immagine era dipinta ad affresco all’interno di una nicchia e quando questa apparve troppo consumata dal tempo e dalla devozione, un frate cappuccino la riprodusse su tela, nel 1753.

Il 24 luglio 1796, due donne e una bambina erano in preghiera davanti alla sacra immagine, venerata anche col titolo di "Aiuto dei Cristiani", quando la bambina notò che Maria, volgendoli verso di lei, apriva e chiudeva gli occhi. La notizia raggiunse velocemente il Vescovo e i fedeli che, radunati in quel momento nel Santuario della Consolazione, accorsero e costatarono che il prodigio continuava ancora; proseguì anche nella notte e nei giorni successivi, avendo come testimoni tutti i cittadini di Todi che accorsero numerosi in preghiera, davanti all’immagine.

Vennero condotte indagini alla presenza di pittori ed esperti e già 20 giorni dopo, il 13 agosto 1796, si dava alle stampe una dettagliata relazione dell’accaduto. Da allora la festa della Madonna del Campione è stata celebrata nel giorno anniversario del prodigio con grande solennità e partecipazione fino a quando, a motivo della forte mobilità estiva, qualche decennio fa fu spostata all’ultima domenica di maggio.

Sabato 7 marzo il Santo Padre Francesco, dopo le dimissioni presentate per raggiunti limiti di età dal vescovo Benedetto Tuzia, ha dato un nuovo pastore alla nostra Chiesa diocesana, trasferendo dalla sede di Foligno a quella di Orvieto-Todi, mons. Gualtiero Sigismondi. Purtroppo, il giorno dopo, a causa della pandemia del Coronavirus, l’Italia si fermava e con lei, a poco a poco, il mondo intero.

Ora, mentre sta riprendendo pian piano, pur con le dovute cautele, una qualche normalità di vita, è stata fissata a domenica 28 giugno 2020, alla vigilia della festa degli Apostoli Pietro e Paolo, la celebrazione eucaristica nella Cattedrale di Orvieto, con la quale il nuovo vescovo inizierà il suo servizio di Pastore della nostra Chiesa diocesana. La celebrazione si ripeterà nella nostra Concattedrale la domenica successiva.

Mons. Gualtiero Sigismondi, incontrando alcuni sacerdoti e laici della nostra Diocesi qualche giorno fa, esprimeva la sua gioia nel vedere che entrambe le nostre chiese cattedrali sono intitolate alla Vergine Maria, richiamando anche la forte devozione che da sempre ha per la Madre del Signore.

Proprio da questo, e anche tenendo conto delle difficoltà che quest’anno avremmo incontrato a celebrare la festa della Madonna del Campione a pochi giorni dalla ripresa delle celebrazioni aperte ai fedeli dopo la sosta dovuta al Coronavirus, si è deciso di spostare la festa della Madonna del Campione a domenica 5 luglio, facendola coincidere con la prima visita alla nostra città del nuovo vescovo Gualtiero, che celebrerà la Santa Messa nella nostra Concattedrale alle 18.

Certamente anche lui sentirà su di sé lo sguardo della Vergine Maria, a cui affidiamo il suo ministero di vescovo, certi che la santità del Pastore è gioia del gregge, come la docilità del gregge è gioia e corona del Pastore.

Fonte: Capitolo della Concattedrale di Todi