Una valanga di commenti, saluti, incoraggiamenti, preghiere e manifestazioni d’affetto sono le reazioni generate dal post di Don Marco Nunzi sulla sua pagina Facebook nella quale annuncia di aver rimesso nelle mani del Vescovo, Benedetto Tuzia, il mandato di “Parroco della Parrocchia di "S. Maria della Stella e S. Pietro Parenzo" in Sferracavallo di Orvieto e di Legale Rappresentante della Parrocchia di "S. Crispino da Viterbo religioso" in Ponte del Sole di Orvieto”.
Una decisione che Don Marco spiega nel suo messaggio ai fedeli che riportiamo integralmente:
Carissimi, da risultati di accertamenti diagnostici dovrò sottopormi ad un intervento chirurgico quindi una degenza e una convalescenza. Per questo dopo aver ripetutamente esaminato nella preghiera la mia coscienza davanti a Dio sono pervenuto alla certezza che le mie forze, per motivi di salute, non mi permettono di esercitare in modo adeguato il ministero di Parroco di Sferracavallo-Bardano-Rocca Ripesena.
Sono consapevole che questo servizio pastorale in una parrocchia così vasta e in continua espansione necessita di vigore sia del corpo sia dell'animo, vigore che in questi ultimi mesi in me è diminuito in modo tale da dover riconoscere una certa incapacità di servire bene il ministero a me affidato sedici anni fa dal compianto Vescovo Mons. Decio Lucio Grandoni.
Per questo, in piena libertà, ho rimesso nelle mani del Vescovo Mons. Benedetto Tuzia il mandato e la rinuncia a Parroco della Parrocchia di "S. Maria della Stella e S. Pietro Parenzo" in Sferracavallo di Orvieto e di Legale Rappresentante della Parrocchia di "S. Crispino da Viterbo religioso" in Ponte del Sole di Orvieto.
Vi ringrazio di vero cuore per tutto l'amore, la dedizione, la collaborazione con le quali avete condiviso la gioia e la responsabilità del mio ministero. Chiedo perdono di tutti i miei difetti. Per quanto mi riguarda, anche in futuro, come sacerdote vorrò servire di tutto cuore con una vita dedicata alla preghiera e al servizio pastorale secondo le mie capacità la Santa Chiesa di Dio che è in Orvieto-Todi. Vi abbraccio.