Canti, balli e sapori della tradizione contadina con la XIX Festa della Trebbiatura

Gesti antichi che, rievocati in tempi moderni, conservano il fascino della festa di mezza estate. In omaggio alla tradizione contadina, ai suoi ritmi e ai suoi riti. Quelli legati alla terra, da rispettare e coltivare, con sudore e dignità. Quelli di una storia, non troppo lontana, da tramandare insieme a giochi popolari e nenie che, intonate, alleggeriscono la fatica del lavoro, il rumore incessante del trattore e quello assordante della sirena che segna il raggiungimento dei cento quintali.
Un taglio con il falcetto alle messi che biondeggiano. E la battitura della fascina di grano per poi conciarlo, dopo aver separato la paglia dalla granella. Operazioni che, anche lontane da suggestioni di maniera, si rinnovano ancora un po' in tutto il territorio ma che, sabato 5 e domenica 6 luglio a Castiglione in Teverina, trovano risalto in occasione della "Festa della Trebbiatura". Manifestazione, alla sua edizione numero 19, organizzata dal Comitato Festeggiamenti SS. Crocifisso, classi 1976-1996, in collaborazione con la Pro Loco e con il patrocinio del Comune.
"Un evento tradizionale – sottolinea il Comitato organizzatore – che, edizione dopo edizione, non manca di riscuotere sempre maggiore successo nella rievocazione genuina per ricordare l'antica tradizione contadina della mietitura e della trebbiatura. I giorni della trebbiatura erano caratterizzati dal lavoro intenso che iniziava al mattino per terminare la sera. Era un momento importante nella vita contadina visto che il grano rappresentava uno dei beni prioritari, ma c'era anche lo spazio per molta allegria: durante il lavoro venivano consumati tanti litri di vino, sia per lenire il fastidio della polvere che per vincere il caldo". Largo, allora, anche ai sapori che per due sere imbandiscono la tavolata con i cibi della trebbiatura. Dall'antipasto tradizionale con panzanella alla pasta con il ragù di rigaglie o all'arrabbiata. Dall'anatra arrosto alla carne alla brace, fino ai dolci... e vino a fiumi.
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