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Guida "Osterie d'Italia Slow Food 2024", due nuovi ingressi e una Chiocciola per Orvieto. Pranzo di festa a Villalba

giovedì 2 novembre 2023

Un viaggio nella ristorazione italiana più autentica, raccontata tramite le visite e le recensioni di oltre 230 collaboratori e racchiusa nelle 940 pagine della nuova Guida "Osterie d'Italia 2024" di Slow Food Editore che censisce e recensisce 1752 locali tra osterie, agriturismi, enoteche con cucina e ristoranti e premia con la Chioccola per l'ambiente, la cucina e l'accoglienza – in sintonia con i valori del buono, pulito e giusto per tutti – 311 indirizzi. Sedici gli inserti dedicati a realtà la cui offerta e impostazione sono interpreti di una tradizione gastronomica locale, rintracciabili esclusivamente nella regione di appartenenza.

Nell'edizione 2024 grandi novità per Orvieto e il suo territorio. Sono due i nuovi ingressi. Si tratta dell'Hosteria di Villalba, immersa tra i boschi, dove O.A.S.I. Cooperativa Sociale di Comunità di Allerona, attingendo alla ricca tradizione del territorio cerca da qualche anno di riproporre la genuina semplicitaÌ€ della cucina contadina legata ai prodotti, al clima e ai tempi delle stagioni. "Nel menuÌ€ – spiega l'oste, Adio Provvediabbiamo i piatti tipici della nostra cucina e del territorio. A questi se ne aggiungono spesso altri, che ci vengono suggeriti dalla stagione, dalle ricorrenze, dalla disponibilitaÌ€ delle materie prime, dall’estro e dall’ispirazione di cuoche e cucinieri".

Altro ingresso in Guida, quello dell'Agriturismo "La Chiusetta", in località Laghetto di Sugano, con una vista davvero panoramica su Orvieto da cui dista una decina di minuti. I tre casali si trovano all’interno di un’azienda agricola biologica di 13 ettari, dove si producono vino rosso Doc e olio extra-vergine di oliva. "Offriamo ristorazione per i nostri ospiti – spiega il titolare – cucinando espressamente i prodotti della nostra azienda. Prodotti freschi e fatti in casa, la pasta, le verdure dell’orto, i sughi con la nostra passata di pomodoro, la cacciagione, i dolci, il vino e l’olio di nostra produzione".

Sono solo nove le osterie umbre premiate dalla Chiocciola, il massimo riconoscimento assegnato dalla Guida ai locali che si distinguono per accoglienza e ambiente, per una cucina che sappia raccontare la storia e il territorio attraverso i prodotti locali e sia in sintonia con i valori di Slow Food. Tra queste una vera e propria istituzione della ristorazione orvietana, la Trattoria "La Palomba" in Via Cipriano Manente, attiva sulla Rupe dal 1965 con coerenza alla qualità e alla tradizione, senza cedere ai capricci delle mode gastronomiche. "Siamo orgogliosi – afferma il titolare, Giampiero Cinti, oggi affiancato dalla figlia, Enricadi aver mantenuto le ricette della tradizione e i sapori originali, tra tutti la palomba e il tartufo".

"Tre realtà – sottolineano dalla locale Condotta Slow Food – che riconfermano Orvieto Città narrante del cibo, nella tradizione Slow Food presente dal 1992 con la missione della buona tavola, della produzione e del consumo responsabili. È in questo contesto che si inquadra l’impegno della Condotta nel progetto educativo dell’Orto in Condotta, nella rete solidale produttori-consumatori e anche nel nuovo progetto per il riconoscimento della Lumachella come Presìdio Slow Food: un atto di consapevolezza da parte della comunità nei confronti dell'importanza di salvaguardare la tradizione e l'enogastronomia dal pericolo di ‘inquinamento’ da turismo di massa e standardizzazione dell'offerta".

E per festeggiare e rilanciare l’impegno di Slow Food Orvieto, ecco il primo evento – altri ne seguiranno nelle Osterie in Guida – del pranzo con invito al tesseramento organizzato per sabato 18 novembre alle 13 all'Hosteria di Villalba. Nel menù antipasto dell'Hosteria, assaggio di risotto alle erbe spontanee e lombrichelli con baffo e finocchio, coniglio ripieno e pollo arrosto con patate e insalata, zuppa inglese, acqua e vini de "Le Terrazze di Spazzavento", caffè e Amaro del Monte Amiata. Eccezionalmente per la festa, il costo di partecipazione è di 30 euro, consigliate le prenotazioni al numero 339.7538123. Acquistabile in loco la Guida "Osterie d'Italia 2024".