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Torna "Cantine Aperte", il turismo del vino per lo sviluppo del territorio

giovedì 18 maggio 2023

Sabato 27 e domenica 28 maggio, come annunciato, si rinnova l’appuntamento con "Cantine Aperte", il più noto appuntamento enoturistico, firmato Movimento Turismo del Vino. In Umbria regione saranno 50 le cantine socie del Movimento che apriranno le porte agli appassionati nell’ultimo fine settimana di maggio con tante iniziative all’insegna del gusto e del divertimento a contatto con la natura. I programmi prevedono le visite guidate alla cantina e ai vigneti, degustazioni e banchi di assaggio, pranzi e cene col vignaiolo, speciali abbinamenti con i prodotti del territorio e piacevoli animazioni per grandi e piccoli.

La partecipazione alle diverse attività sarà su prenotazione, direttamente alla cantina prescelta ( la consultazione di tutti i programmi è possibile sul sito www.mtvumbria.it e sui social del Movimento Turismo del Vino dell’Umbria), oltre che sui siti e sui social delle cantine. Le degustazioni saranno a pagamento, con l’acquisto del calice Cantine Aperte al costo di 7,50 per l’intero kit degustazione, il cui ricavato andrà a favore di Fondazione AIRC per sostenere la ricerca sul cancro. Il calice, una volta acquistato, potrà essere utilizzato per le degustazioni successive anche in cantine diverse da quella dell’acquisto.
 
L’evento è stato presentato mercoledì 17 maggio a Palazzo Donini, alla presenza della presidente della Regione dell’Umbria, Donatella Tesei, del vicepresidente e assessore all’Agricoltura e Ambiente della Regione, Roberto Morroni, del presidente MTV Umbria, Giovanni Dubini, dei partner e sponsordell’iniziativa.
 
"È la 31esima edizione di Cantine Aperte, un’edizione particolare innanzitutto perchè sono molte  le cantine che apriranno le porte quest’anno, il che testimonia il ritorno alla normalità - ha detto il Presidente del Movimento Turismo del Vino Umbria, Giovanni Dubini - ma anche perchè quest’anno si festeggia il trentesimo anniversario del Movimento Turismo del Vino.

In questi 30 anni, Cantine Aperte è cresciuta ed è diventata l’evento per eccellenza dell’enoturismo in Italia e il turismo del vino è divenuto un’attività fondamentale non solo per le aziende vitivinicole, ma anche per la promozione del territorio e della sua ricchezza. Cantine Aperte - ha concluso - è dunque occasione di divertimento e di gusto, ma anche di sensibilizzazione e riflessione su tematiche importanti, quali la sostenibilità, la sicurezza e la salute, con attenzione particolare ai più giovani, perchè si sviluppi una crescente conoscenza e consapevolezza del vino".


 
“Nel corso di questi 30 anni l’enoturismo è divenuto un filone virtuoso non solo per il conto economico delle cantine, ma perchè permette a tante persone di conoscere i territori tramite questa eccellenza che è il vino. -ha aggiunto il Vice Presidente e Assessore all’Agricoltura della Regione dell’Umbria, Roberto Morroni- Come regione abbiamo cercato di tradurre questo interesse in azioni concrete attraverso il disciplinare per fare dell’Umbria un luogo privilegiato per chi vuole fare un’esperienza enoturistica di qualità. L’Umbria e le realtà produttive del nostro territorio regionale sono particolarmente vocate al turismo del vino anche grazie alla particolare e ricca cornice nella quale si muovono che è la nostra regione.”
 
“Questi trent’anni sono stati di continua consapevolezza e crescita del settore - ha detto la presidente Donatella Tesei - con un’azione straordinaria degli imprenditori, che in passato sono arrivati ben prima delle istituzioni. Le cantine svolgono un ruolo essenziale per l’impresa turistica regionale, perchè non si tratta solo di far conoscere la propria azienda e la produzione di vino, ma anche la natura, la cultura e le tradizioni enogastronomiche, insomma di essere ambasciatori di tutto ciò che il territorio offre".

"Il nostro impegno - ha aggiunto Tesei - è far si che tutto il sistema che ruota intorno all’accoglienza turistica sia organico, penso per esempio ai ristoranti umbri che dovrebbero farsi ambasciatori del vino umbro. Nella consapevolezza di quanto sia importante il ruolo del vino nella promozione del territorio -ha, quindi annunciato la presidente - abbiamo aggiunto agli oltre 5 milioni di euro stanziati per l’OCM Vino, destinati alla promozione nei mercati internazionali, altri 2,7 milioni, non spesi da altre regioni, che sono stati attribuiti all’Umbria proprio perchè virtuosa in questo ambito.”
 
Nel corso della conferenza ha preso la parola anche Jonas Maniaz, Responsabile Comitati regionali AIRC per sottolineare l’importanza di Cantine Aperte in Umbria nella raccolta fondi e ringraziare le istituzioni, il Movimento Turismo del Vino e i tanti volontari AIRC che collaborano all’evento, per il sostegno dato in questi anni alla ricerca contro le patologie oncologiche. “Oltre 420mila euro sono stati raccolti durante Cantine Aperte in questi anni - ha spiegato il dottor Maniaz - con un grande contributo dato alla ricerca sul cancro, grazie alla lungimiranza delle cantine".

Quindi, il presidente di Umbria Energy, Carlo Alberto Befani ha voluto motivare la scelta di essere sponsor di Cantine Aperte 2023: “Umbria Energy ha colto con molto favore e interesse questa occasione perchè sono tanti gli aspetti che accomunano l’evento alla nostra filosofia aziendale. Siamo una società fortemente radicata nella regione e ci piace essere parte di un sistema che consente al territorio di crescere, oltre alla particolare attenzione alla sostenibilità che è un altro elemento che ci accomuna".
 
Come ogni anno, Cantine Aperte vuole essere un momento di svago, a contatto con la bellissima campagna umbra, ma anche un’occasione di sensibilizzazione degli wine lovers su alcune tematiche strettamente collegate al vino, con l’obiettivo, da un lato, di valorizzare il territorio, il suo paesaggio e le sue tante ricchezze e, dall’altro, di sensibilizzare il pubblico di appassionati, soprattutto i più giovani, al bere consapevole e responsabile Per il 2023, quindi, Movimento Turismo del Vino Umbria ha scelto tre temi che faranno da filo conduttore alla 31esima edizione di Cantine Aperte, ovvero Sostenibilità, Salute e Sicurezza.

Sostenibilità significa attenzione all’ambiente, tutela del paesaggio e delle sue peculiarità. In una parola della sua identità. Ma per sostenibilità si intende anche quella economica delle cantine e delle comunità locali, per le quali l’enoturismo è un importante asset di attrazione turistica e irrinunciabile fonte di reddito e di sviluppo. Cantine Aperte è, dunque, l’occasione per ribadire gli obiettivi del Manifesto per lo sviluppo dell’enoturismo e dell’oleoturismo in Umbria, siglato da Movimento Turismo del Vino dell’Umbria e dalle Strade del Vino e dell’Olio dell’Umbria al Vinitaly, in collaborazione con il direttore di Wine Meridian, Fabio Piccoli.

Un Manifesto che ha lo scopo, da un lato, di stimolare una maggiore attenzione da parte del legislatore e delle istituzioni politiche coinvolte a vari livelli nello sviluppo del settore vitivinicolo e olivicolo, dall’altro, di definire delle linee guida in grado di supportare le imprese umbre del settore nell’implementazione della loro attività di accoglienza. Da tempo, peraltro, le cantine MTV dell’Umbria sono attente a promuovere il rispetto per l’ambiente e per la natura, a partire dai loro vini, dalle tecniche utilizzate in vigneto e in cantina, fino alla tavola e alle esperienze di visita. Da anni, hanno bandito l’uso di plastiche e favorito la promozione di pratiche di riciclo e riuso in cantina e a casa.

Ciò che contraddistingue l’attività trentennale del Movimento Turismo del Vino, che proprio quest’anno celebra questo importante anniversario, è stata, da sempre, anche la volontà di “educare” il pubblico, a partire proprio dai più giovani, al bere responsabile e consapevole, facendo conoscere più da vicino il vino, la sua produzione e il suo territorio. Anche questa edizione di Cantine Aperte sarà, dunque, per sensibilizzare ai temi della salute e della sicurezza stradale, secondo il programma Wine in moderation, lanciato nel 2008 dall’omonima associazione nata in seno al settore vinicolo europeo.

In questi trent’anni, insomma, la cantina si è trasformata da luogo di mera produzione a luogo di conoscenza, svago e cultura, diventando una vera e propria destinazione di viaggio, strettamente integrata con il territorio circostante. A proposito di Sostenibilità e Sicurezza, proprio “Il Turismo sostenibile” sarà il tema dell’incontro che si terrà alla cantina Terre Margaritelli sabato 27 maggio alle 11, sul quale si confronteranno, insieme al Movimento Turismo del Vino dell’Umbria, i rappresentanti del Comune di Torgiano, della Strada dei Vini del Cantico, di Slow Food e di Equalitas. Inoltre, grazie alla collaborazione tra MTV Umbria e l’associazione Vega saranno anche organizzati appositi e sostenibili tour delle cantine, che permetteranno agli wine lowers di muoversi tra le cantine in totale sicurezza.
 
Le Cantine Aperte sono solo quelle del Movimento Turismo del Vino, che per disciplinare garantiscono un’ “Accoglienza coi fiocchi”, a garanzia della qualità dell’ospitalità in cantina, dell’educazione al bere consapevole, e della sicurezza. Pertanto, si invitano gli wine losers a partecipare all’evento nelle sole cantine socie MTV Umbria riportate in elenco. Per l’edizione 2023 le Cantine Aperte dell’Umbria saranno 50 in tutta la regione. I programmi dettagliati sono disponibili sul sito www.mtvumbria.it e sui social del Movimento Turismo del Vino dell’Umbria.