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Torna "Slow Beans". E c'è anche il Fagiolo Secondo del Piano di Orvieto

venerdì 3 dicembre 2021

Da venerdì 3 a lunedì 6 dicembre a Capannori, in provincia di Lucca, torna l’annuale appuntamento con "Slow Beans" di Slow Food, la rete di produttori, cuochi e attivisti sensibili al tema dei legumi, che lavorano per la salvaguardia e l’incremento del loro consumo. Una rete che si ispira ai princìpi fondamentali di Slow Food legati alla biodiversità, alla sobrietà e all’eticità dei prodotti oltre che al concetto di scambio e di condivisione.

Sarà un’occasione per conoscere meglio il ricco e variegato mondo dei legumi, incontrando i produttori, scoprendo le numerose varietà coltivate in tutta Italia e partecipando a incontri formativi per scoprire dei prodotti preziosi e pieni di qualità, che fanno bene contemporaneamente all’ambiente, alla salute e all’economia. Considerati un cibo povero, oggi i legumi sono un elemento fondamentale delle diete ricchi di fibre e antiossidanti, privi di colesterolo, prezioso aiuto contro malattie cardiovascolari e diabete, fanno bene anche all’ambiente perché hanno bisogno di poca superficie coltivata e fissano l’azoto nel terreno.

Anche Orvieto sarà presente a Slow Beans con il suo Presìdio, il Fagiolo Secondo del Piano, per secoli considerato "l’oro bianco del Paglia". I coltivatori lo vendevano o lo barattavano per acquistare l’olio di oliva, che non veniva prodotto nella zona del Piano. Questo piccolo frutto della terra è diventato simbolo di una visione del futuro che salvaguardi Orvieto nel suo vero carattere originario: l’unione armoniosa e solidale tra città e campagna, tra rupe e piano.

Una visione che è rispetto per il Bene dell’ambiente e per quella tradizione alla bio-diversità che ancora si coltiva e che ha fatto di Orvieto una città del buon vivere e del buon mangiare. A Capannori saranno presenti Fiorangelo Silvestri presidente dell’Associazione Produttori Fagiolo Secondo del Piano, Renzo Rossi, Carla Lodi, responsabile del Presidio per l’Associazione produttori, e Alessandra Cannistrà, fiduciaria della Condotta Slow Food Orvieto.