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Torna "Zafferiamo...", per tre giorni l'oro rosso incontra il peperoncino

martedì 19 ottobre 2021

Annoverato tra le spezie più antiche e costose del mondo, fu coltivato per la prima volta in Grecia, poi dai Romani e nel corso di tutto il Medioevo. Gli Arabi lo diffusero in Spagna. A loro si deve il nome attuale che deriva dal persiano "safra", giallo, passato nell'arabo "za'faràn" e nello spagnolo "azafran". Dai petali viola agli stigmi di colore rosso che poi diventano gialli, l'oro d'autunno a Città della Pieve ha i colori del Crocus Sativus, meglio noto come zafferano.

In questo lembo d'Umbria, adagiato a 508 metri di altezza su un colle che domina la Val di Chiana e il Trasimeno, la pregiata spezia che già dal XIII secolo risultava essere una delle maggiori fonti commerciali di "Castel della Pieve" ha trovato terreno fertile al punto da farne molto più di un simbolo, protagonista non solo in cucina. Dalle torte al gelato, dalla birra ai prodotti cosmetici passando per opere d’arte e tessuti, pizzi e ricami, tutto qui ha il colore e il profumo dello zafferano.

E lo spirito di una festa – "Zafferiamo..." – che torna grazie all'impegno del Consorzio "Il Croco di Pietro Perugino – Zafferano di Città della Pieve Alberto Viganò", supportato da Comune e Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia. E, quest'anno, incontra un sapore altrettanto vivace – e rosso – come il peperoncino. Da venerdì 22 a domenica 24 ottobre sarà possibile apprezzare non solo l’aspetto culinario, ma si spazierà anche nel loro impiego in ambito artistico.

Nelle attività commerciali si troveranno tanti prodotti a tema, i ristoranti renderanno omaggio allo zafferano locale proponendo sfiziosi menù con piatti della cucina tradizionale. Dalla mattina alla sera, poi, negli stand espositivi, informativi ed aperti alla vendita, che saranno allestiti nelle principali vie del centro storico sarà possibile ammirare e degustare prelibatezze, osservare l'arte dei pizzi e partecipare a corsi intensivi di ricamo a punto perugino.

Oltre alla mostra mercato si potrà partecipare anche ad una serie di eventi volti a valorizzare gusto e proprietà, antidepressive e addirittura afrodisiache e gli innumerevoli impieghi. E ancora visitare i campi urbani del croco prendendo parte alla raccolta dei fiori, alla sfioratura e all'essiccazione. Domenica 24 ottobre, alle 17.30, in Piazza Matteotti, Giorgio Barchiesi, alias l'oste Giorgione presenterà le sue ricette dedicate alla nuova confezione dello zafferano pievese purissimo in fili.

Pensato principalmente per i più piccoli "Gocce di Paesaggio", il laboratorio di pittura con la spezia, che si terrà alle 15.30 a cura dell'Ufficio Turistico del Comune. Per informazioni e prenotazioni: 0578.298840 – info@cittadellapieve.org. Anche lo Spazio Kossuth, per l'occasione, offrirà visite gratuite alle opere d'arte contemporanea realizzate con il pregiato oro rosso dal Maestro Wolfgang Alexander Kossuth, custodite nelle Rimesse del Palazzo Vescovile.

Quanto alla novità caliente dell'edizione 2021, durante la tre giorni i visitatori potranno ammirare un'esposizione di oltre differenti varietà di peperoncini, acquistare al mercatino a tema e degustare un menù piccante a cura del trio Quintosapore, Rikka Peppers e Antica Caffetteria Matucci. In programma per sabato 23 ottobre, alle 18.30, in Piazza Matteotti la competizione di mangiatori di peperoncini "Dalla paprika dolce al temuto ghost pepper". Per iscrizioni: info@quintosapore.it.

Per ulteriori informazioni:
www.zafferanodicittadellapieve.it 

 

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