sapori

Torna lo Slow Food Village. Nona edizione per il festival eco-gastronomico

mercoledì 22 settembre 2021

Il cibo buono, pulito e giusto per tutti è nuovamente protagonista a Viterbo con lo Slow Food Village in programma da venerdì 24 a domenica 26 settembre con una formula originale, proprio nel rispetto delle normative Covid-19, ma senza rinunciare agli aspetti e alle modalità care a Slow Food. Il tema di quest’anno è “Frutta e verdura: sapori, profumi e colori della terra”, come è consuetudine ispirato dalle Nazioni Unite e dalla FAO che hanno indetto il 2021 come Anno internazionale della Frutta e Verdura.

Ed è proprio la scelta del tema che ha suggerito la realizzazione del focus della manifestazione nel parco di Agriland, in strada Ponte Sodo a Viterbo, dove sabato 25 e domenica 26 settembre si terrà un grande mercato agricolo che coinvolgerà in diverso modo oltre 30 produttori  e prevede anche la realizzazione di laboratori del gusto, show cooking e incontri dedicati erbe e ortaggi in cucina, mense scolastiche, birre artigianali, trasformazione e conservazione di frutta e verdura, olio extravergine di oliva, legumi, spreco alimentare, agricoltura sociale e cucine migranti.
 
“Rispetto allo scorso anno – sostiene Alberto Valentini, presidente di Slow Food Viterbo e Tuscia – stiamo organizzando una manifestazione più vicina all’impostazione originale, che confidiamo di riproporre nel 2022 quando festeggeremo i 10 anni dello Slow Food Village e speriamo di tornare a frequentare liberamente le nostre piazze. Anzi abbiamo previsto alcune novità che spero saranno apprezzate dal pubblico. Per questi motivi ci tengo a ringraziare il Comune di Viterbo, nella persona del sindaco Giovanni Maria Arena e degli assessori Marco De Carolis, Alessia Mancini e Ludovica Salcini, da sempre sostenitori della nostra Associazione e che inserendo l’evento nell’Estate Viterbese ne hanno permesso la realizzazione”.
 
“È con grande piacere – dichiara il sindaco di Viterbo, Giovanni Maria Arena – che ritroviamo un evento come lo Slow Food Village. Si sta lentamente e gradualmente tornando alla normalità. E anche il ritorno di questo appuntamento ce lo conferma. Torna con una formula compatibile con le esigenze del momento, sempre nel rispetto di quelli che sono i princìpi dell’iniziativa. Ringrazio gli organizzatori che, con un ulteriore sforzo, sono riusciti e mettere in piedi la loro manifestazione, nell’interesse dell’ampio e strategico comparto e delle tantissime persone che da sempre apprezzano l’iniziativa”.
 
“Lo Slow Food Village – afferma Marco De Carolis, assessore alla Cultura e al Turismo – rappresenta ormai un appuntamento consolidato nella programmazione degli eventi cittadini. Riflettere sui temi dello sviluppo sostenibile, della produzione e della distribuzione; contribuire alla crescita della consapevolezza rispetto a ciò che arriva sulla nostra tavola, sono obiettivi che condivido e che aiutano alla costruzione di buone pratiche sia di produzione sia d’acquisto, fondamentali soprattutto in un periodo come questo che stiamo vivendo”.
 
"Ringrazio il presidente e i volontari di Slow Food Viterbo e Tuscia – dice Alessia Mancini, assessore allo sviluppo economico e attività produttive – per la determinazione, nonostante le restrizioni del momento, nel voler mantenere questo appuntamento annuale che per noi è importantissimo per promuovere i prodotti tipici". 

"Faccio un grande in bocca al lupo – dichiara Ludovica Salcini, assessore all’agricoltura –  per questa bellissima e interessante manifestazione che quest’anno, tra l’altro, presenta un percorso itinerante a tappe per le vie della città, i luoghi più salienti e che si riconosce nel lavoro portato avanti dall'Amministrazione con il portale Viterbo città del gusto nato dalla sinergia con le realtà presenti sul territorio tra cui Slow food stessa”.
 
Tra le novità di questa edizione venerdì 24 settembre, nel Cortile di Palazzo dei Priori, la serata “Slow Wine & Friends: nuovi orizzonti per il vino” condotta da Carlo Zucchetti con la presenza di esperti, produttori e sommelier a cui seguiranno le degustazioni nei banchi d’assaggio. Sabato 25 settembre “Transumar mangiando e trasumanar”, invece, sarà un gustoso spettacolo itinerante con sei tappe nel centro storico di Viterbo e incontri con i produttori, condotto da Pietro Benedetti, narratore di comunità, accompagnato da organetto e poeti a braccio.
 
Inoltre segnaliamo il coinvolgimento di 14 tra botteghe del gusto, enoteche e ristoranti di Viterbo e Tuscia che tra venerdì 24 e domenica 26 settembre presenteranno nei loro locali dei menu ad hoc ideati in occasione della manifestazione per valorizzare i prodotti tipici locali. Ovviamente non mancheranno anche i laboratori educativi per bambini, le visite all’orto e l’avvicinamento al mondo del cavallo presso il parco di Agriland.
 
Lo Slow Food Village è organizzato da Slow Food Viterbo e Tuscia con la collaborazione di Slow Food Italia e Slow Food Lazio, il patrocinio di Comune di Viterbo, Provincia di Viterbo, Camera di Commercio Rieti-Viterbo, Università degli Studi della Tuscia, Confartigianato. Per consultare l’intero programma si consiglia di accedere sul sito www.slowfoodvillage.it dove sarà anche possibile prenotare la partecipazione: https://bit.ly/3nHxbuR 

La partecipazione agli eventi, infatti, prevede limitazioni dei posti. Per questo è fortemente consigliata la prenotazione. Il programma potrebbe subire integrazioni per l’aggiungersi di amici tra i relatori e/o variazioni a causa di imprevisti dettati dall’emergenza Covid-19.

Per ulteriori informazioni:
335.7571420 - 335.318537 - 333.5466614
https://www.facebook.com/slowfoodviterboetuscia 
 

 

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