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La Riserva della Biosfera Unesco del Monte Peglia sostiene la filiera del cibo umbra e la filiera italiana

mercoledì 28 luglio 2021

"Nel corso del pre-vertice del Food System Summit delle Nazioni Unite sulle strategie alimentari e sulle correlazioni tra esse e i mutamenti climatici, che segue di pochi giorni le importanti conclusioni del G20 alle quali ha dato grande contributo la rappresentanza italiana, affermiamo che l’obiettivo della Riserva Mondiale della Biosfera Unesco del Monte Peglia, della Riserva Mondiale dell’Umbria è di contribuire, con il suo prestigio guadagnato sul campo a realizzare sistemi di qualità omogenei e diffusi su scala progressiva a vantaggio dell’Umbria intera".

A dichiararlo è l’avvocato Francesco Paola, presidente della Riserva della Biosfera Unesco del Monte Peglia che, dice, "sostiene la filiera del cibo umbra e la filiera italiana e anzi concorre alle strategie necessarie affinchè l’agricoltura italiana diventi sempre più modello di sostenibilità nella esigenza di cambiamento profondo dei tempi attuali".

"Occorre con tutto il coraggio necessario - aggiunge - portare avanti in tutti i modi la sostenibilità ambientale in tutti i settori delle produzioni agricole, essere consapevoli che migliaia di persone sono costrette ad abbandonare le proprie colture a causa dei cambiamenti climatici, consapevoli che occorra aprire le menti e sostenere sempre e dovunque tutti i contadini custodi del territorio ai fini della diffusione e affermazione dei sistemi di sostenibilità alimentare.

Siamo tutti parte di sistemi complessi, il tema non è certo solo tecnologico ma prima di tutto culturale, occorre aiutare tutti a creare ricchezza sostenibile, questo l’obiettivo della riserva mondiale che pone impresa sostenibile giovani e ricerca scientifica al primo posto, per le questioni essenziali di tenuta democratica e costituzionale e di sicurezza poste dai tempi. In tali contesti la costituzione del Centro Studi Strategici sulle crisi ed emergenze climatiche della Riserva Mondiale, presieduto dal generale Antonio Ricciardi, è dunque premonitorio e strumento di grande efficacia, a difesa dei custodi delle biodiversità e per la creazione di ricchezza sostenibile".