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"L'olio novo"? A Monteleone d'Orvieto si degusta in coppetta

mercoledì 14 ottobre 2020
"L'olio novo"? A Monteleone d'Orvieto si degusta in coppetta

Il primo profumo d'olio, quest'anno, a Monteleone d’Orvieto, non arriva dai mulini ma da una coppetta di gelato. A sorprendere chi giunge nell'Alto Orvietano in quello che è stato appena riconosciuto come uno de "I Borghi più belli d'Italia" è la tradizione che rivive nell’esperienza della degustazione.

Se da qualche giorno per alcuni è iniziata la raccolta delle olive e, quindi, anche la produzione dell’oro verde, protagonista tra l’altro dell’ultima edizione monteleonese del De.Co. "Le Macine degli Angeli", dall'altra c’è chi cerca un modo nuovo per proporre il territorio e la sua ricchezza.

Non si tratta di un inedito per il Bar Caffellatte, gelateria artigianale, ma ogni anno offre una sorpresa nuova, nelle sue sfumature di retrogusto. Quest’anno anche nella sua tempistica. "Appena uscito dalla macchina - spiega con un pizzico di orgoglio Stefano Stella, con a fianco Pamela Frugalini - il gelato è pronto per la degustazione, per chi è interessato a quel retrogusto che rende unico il prodotto di ogni edizione. Con il passare delle ore diventa più fruibile per tutti". 

Questa settimana, fino ad esaurimento, sarà disponibile assieme ai gusti più tradizionali, come il cioccolato fondente particolarmente apprezzato assieme al cosiddetto "olio novo". Perché di questo si tratta: non "nuovo", perché anche nella denominazione i monteleonesi ci tengono a mantenere la propria autenticità.