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Ventennale di "Calici di Stelle" a Monterubiaglio, si intitola "Via Jader Jacobelli"

domenica 6 agosto 2017
Ventennale di "Calici di Stelle" a Monterubiaglio, si intitola "Via Jader Jacobelli"

Winelovers, appassionati e adoratori di Bacco. Tutti insieme, anche quest'anno, in uno scenario naturale come quello del piccolo borgo di Monterubiaglio per accogliere nel calice le lacrime di San Lorenzo. Ecco gli immancabili ingredienti della magica notte di “Calici di stelle”, evento di mezza estate nato dalla collaborazione tra Associazione Nazionale Città del Vino e Movimento Turismo del Vino e che vede la sinergia tra Comune di Castel Viscardo e Cantine Monrubio.

Per questa 20esima edizione è già iniziato il conto alla rovescia e i preparativi per rendere ancora più speciale la magica notte del 10 agosto stanno volgendo al termine. Ecco che allora, proprio grazie al sostegno di Cantine Monrubio e alla collaborazione dell'Associazione Strada dei vini Etrusco Romana e Pro Loco Monterubiaglio, giovedì 10 agosto dalle 21 a mezzanotte, il Castello di Monterubiaglio farà da caratteristica location per un percorso enogastronomico, con tappe e degustazioni dei vini, abbinati ai prodotti tipici del territorio e accompagnati da interventi musicali sul tema della grande canzone italiana.

Guidata da Sommelier della Fisar che presenteranno vini rossi, bianchi e da dessert offerti dalle cantine aderenti all'Associazione Strada dei Vini Etrusco Romana, la degustazione è immancabilmente legata alla tradizionale "Passeggiata Enologica". Si inizia alle 21 e, calici alla mano, si passeggia e si sorseggia lungo le vie intorno al castello dove, a cura della Pro Loco Monterubiaglio, saranno allestiti diversi banchi di assaggio in abbinamento ai sapori gastronomici del territorio. Il tutto accompagnato da un sottofondo di musica leggera.

Ma “Calici di Stelle” a Monterubiaglio non è solo enogastronomia di qualità ma anche storia. Lungo il percorso enogastronomico sarà infatti possibile osservare molte immagini storico archeologiche legate al territorio. E cultura con la dedicazione dello spazio pubblico intorno al castello di Monterubiaglio al compianto giornalista e scrittore Jader Jacobelli ed una mostra dedicata che ospiterà visitatori durante la passeggiata enologica. L'iniziativa è in programma con inizio alle 18 al Cellaio del Castello e prevederà diversi interventi istituzionali.

“Jader Jacobelli – spiega il sindaco Daniele Longaroni - è stato un personaggio molto legato al nostro territorio, di origini monterubiagliesi, soprattutto negli ultimi anni della sua lunga carriera si è adoperato per la valorizzazione e la conservazione degli aspetti tradizionali dei nostri borghi rurali”.

E tra un calice e l'altro si arriverà alle 23 con la cerimonia di consegna del Premio "Grappolo d'Oro", l'ambito riconoscimento ideato dall'amministrazione comunale di Castel Viscardo riservato ai personaggi che hanno contribuito a diffondere la cultura del vino in modi ed ambiti diversi. Il riconoscimento, quest'anno, andrà al nutrizionista Giorgio Calabrese e allo scrittore enobibliofilo Angelo Valentini. La tavola rotonda per la consegna del "Grappolo d’Oro" sarà coordinata dall'enologo Riccardo Cotarella, presidente nazionale di Assoenologi.

“Questo è un appuntamento molto importante per il nostro Comune – aggiunge il sindaco – teniamo particolarmente, ogni anno, ad arricchire il programma anche con eventi legati alla cultura e alla storia proprio per dare risalto non solo al nostro prodotto d'eccellenza, il vino, ma anche al nostro territorio. Per questo vorrei invitare tutta la cittadinanza a partecipare numerosa all'iniziativa che si preannuncia, anche quest'anno, molto apprezzata”.

Giorgio Calabrese è laureato in Medicina e Chirurgia e specializzato in Scienza dell’Alimentazione.
 E’ Docente di ALIMENTAZIONE e NUTRIZIONE UMANA presso l’Università del PIEMONTE ORIENTALE di ALESSANDRIA e presso l’Università di Torino e di MESSINA. Ha studi medici ad ASTI, TORINO, MILANO e ROMA.
E’ membro attivo della NEW YORK ACCADEMY of SCIENCES e della AMERICAN ASSOCIATION FOR THE ADVANCEMENT OF SCIENCE DI WASHINGTON.
E’ STATO MEMBRO DELL’EUROPEAN FOOD SAFETY AUTHORITY (E.F.S.A.) A BRUXELLES dal 2002 al 2008.
E’ Autore di pubblicazioni internazionali e nazionali, ed ha partecipato a molti Congressi Internazionali come relatore ufficiale.
È CONSULENTE SCIENTIFICO delle Commissioni del Ministero dell’Agricoltura “La frutta nelle scuole” e “ EXPO 2015”.
ȠCONSULENTE del MINISTERO DELLA SALUTE.
E’ stato Consulente del Comune di Torino per la gestione dietetica dei menù scolastici.
E’ IL DIETOLOGO UFFICIALE della JUVENTUS F.C.

Giornalista pubblicista, è consulente della RAI-1 per le trasmissioni “UNOMATTINA” “SABATO&DOMENICA”, “PORTA A PORTA”, ”LINEA BLU”, “LA VITA IN DIRETTA”, e per la RAI-2 per le trasmissioni “TG-2 SALUTE”, “MEDICINA 33”, “EAT-PARADE” e “I FATTI VOSTRI”, per i tre canali di RADIO-RAI e per molte Radio private nazionali.
Scrive su “LA STAMPA”, “CORRIERE DELLA SERA” e “REPUBBLICA”.
Collabora coi magazine: “SETTE” e “ IO DONNA” del CORRIERE DELLA SERA, “I VIAGGI DEL SOLE 24ORE”, “FAMIGLIA CRISTIANA” e “NOI GENITORI & FIGLI” di AVVENIRE, con molti  settimanali femminili e col settimanale “OGGI”.
Ha scritto, assieme alla moglie Caterina, i libri:
La dieta dei vostri bambini – Piemme, 1991
La dieta in gravidanza – Sperling & Kupfer, 1997
Bambini, a tavola! – Piemme, 2000
La dieta del terzo millennio – La Stampa, 2001, con cui ha vinto il Premio Internazionale “DONATELLA CINELLI COLOMBINI – CASATO PRIME DONNE” per la Letteratura Scientifica Nutrizionale e Vitivinicola.
Cibo etico – Cibo Dietetico – Piemme, 2007
Ha scritto i libri Dieta e fornelli (Piemme, 1987) e La dieta dei buongustai (Piemme, 1990) con Romana Bosco.
Ha scritto il libro Una donna nuova (Sperling & Kupfer, 2000) assieme alla sessuologa Alessandra Graziottin.
Ha scritto il libro Stress e dieta (Kowalski, 2012) assieme alla psicologa Paola Vinciguerra.
Ha scritto assieme a F. Aversano, V. Ferrara, G. Tartaglia Polcini, il libro Regole alimentari e made in Italy (Edagricole, 2012).

http://www.gcalabrese.it

Angelo Valentini nasce a Sigillo Umbro, una ridente cittadina ai piedi di Montecucco, figlio di commercianti di vino, dopo la guerra decide di intraprendere gli studi d’agraria certo "che l’unica chance per trovare una posizione nel mondo del lavoro fosse la terra". Racconta a lungo, senza nostalgia, del primo periodo in cui si trovò giovanissimo a condurre diverse grandi tenute in Toscana, del suo desiderio di esplorare, di sperimentare e di misurarsi sempre con nuove sfide. Ricorda dei cavalli, della caccia, dell’arrivo delle prime macchine agricole, "dei mediatori con i grandi cappelloni" che il giovedì s’incontravano a Grosseto, dei pranzi della trebbiatura, "dei contadini maremmani infingardi che non pianterebbero mai una pianta per il solo piacere di farlo". Agli inizi degli anni ’60 lascia la Maremma per recarsi in Emilia, dove lavorerà per sette anni con la famiglia Giacobazzi. Qui è folgorato dalla forte personalità manageriale della proprietaria, che gli permette di fare grandi investimenti in zootecnia senza porgli alcun limite. In Emilia, tra vacche, pecore e maiali aveva impostato una delle stalle più moderne d’Italia; utilizzava le prime mungitrici e aveva importato il bestiame dall’estero. Valentini racconta che nel ’67 lasciò l’azienda della famiglia Giacobazzi, ma, s’innamora di due cose: "della moglie e dell’aceto balsamico". Ora mi definiscono oxologo; l’oxologia è la scienza che studia gli aceti. Io continuo a farlo poiché ho ereditato da mia moglie una batteria con già 20-25 anni di vetustà ed è costituita da sette barili di legno diverso. Nel 1982 arriva alla Lungarotti dove cura l’organizzazione commerciale. Dice Valentini: "la cosa più gratificante di quell’epoca, è stata fare il sommelier del Santo Padre: gli dissi Santo Padre accetta di essere nominato sommelier onorario? E lui mi rispose con il suo accento polacco: ma cosa significa sommelier? Fu emozionante ed avemmo anche la gratificazione di un francobollo ufficiale dalle poste svizzere!". Valentini è famoso per le sue doti di agronomo, erborista, enologo, exologo, enobibliofilo, e tante altre virtù.

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