Welcare inaugura il nuovo stabilimento produttivo. Investimento strategico da 4,5 milioni di euro

Da sinistra: Luciano Marton (Direttore Generale Labomar), Fulvia Lazzarotto (AD Welcare Industries) e Walter Bertin (CEO Labomar)
È stato inaugurato venerdì 26 settembre nella Zona Industriale di Fontanelle di Bardano, ai piedi della Rupe di Orvieto, il nuovo stabilimento produttivo di Welcare Industries, azienda parte del Gruppo Labomar e realtà leader nella produzione e distribuzione di dispositivi medici, biocidi e soluzioni personalizzate per il paziente e per il caregiver. L’intervento, avviato ad agosto 2023 e concluso in due anni, ha richiesto un investimento complessivo di 4,5 milioni di euro e rientra in un più ampio Piano industriale quinquennale (2024–2028), volto a sostenere la crescita dell’azienda. Il Piano mira a consolidare il posizionamento di Welcare quale eccellenza nel settore dei dispositivi medici per il trattamento di patologie cutanee complesse e di diversa eziologia e per la prevenzione e la gestione delle infezioni correlate all’assistenza.
La Società ha chiuso il 2024 in crescita, una performance frutto dell’ampliamento produttivo, dell’innovazione tecnologica, dell’efficienza energetica e della sostenibilità e ha l’obiettivo di incrementare la quota di mercato. Il nuovo stabilimento rappresenta un’espansione della sede già esistente di Welcare e si inserisce in un percorso di crescita costante che aveva già visto, nel 2015 e nel 2017, significativi ampliamenti delle aree produttive, logistiche e della Ricerca & Sviluppo. L’operazione rientra in un più ampio progetto di investimento del Gruppo, volto ad accelerare il percorso di crescita, rispondere alle esigenze di un mercato globale in continua evoluzione, migliorare l’efficienza operativa e garantire standard qualitativi sempre più elevati.
"La realizzazione del nuovo stabilimento produttivo - ha dichiarato Fulvia Lazzarotto, CEO di Welcare Industries - rappresenta una tappa strategica nel percorso di crescita di Welcare e un investimento mirato a rafforzare la nostra capacità industriale e la competitività sui mercati internazionali. Sin dall’inizio ci siamo distinti per curiosità, spirito internazionale e una forte vocazione all’innovazione tecnologica, elementi che ci hanno permesso di sviluppare soluzioni adalto valore aggiunto per la salute e il benessere della collettività.
La realtà che abbiamo costruito è il risultato di un confronto costante e costruttivo con una rete eterogenea di interlocutori: dalle istituzioni locali e regionali, ai rappresentanti del sistema sanitario, ai nostri partner distributivi, fino ai professionisti e ai talenti che, con competenza e visione, hanno contribuito a consolidare la nostra presenza nel panorama internazionale. Guardando al futuro, vogliamo capitalizzare i risultati raggiunti per accelerare lo sviluppo industriale del Gruppo, ampliare la nostra presenza nei mercati globali e rafforzare la posizione di Welcare come player di riferimento per innovazione, affidabilità e crescita sostenibile, generando valore tangibile e duraturo per tutti i nostri stakeholder".
"Con questo nuovo stabilimento produttivo - ha aggiunto Walter Bertin, fondatore e CEO di Labomar - andiamo a rafforzare ulteriormente l’ecosistema industriale del nostro Gruppo, dando concretezza ad una visione chiara di lungo periodo. È, inoltre, la dimostrazione che innovazione, sostenibilità e integrazione tra le realtà possono generare valore condiviso, incidendo positivamente sul mercato, sull’ambiente e sulle comunità in cui operiamo. Il percorso che ha svolto Welcare, sotto la sapiente guida di Fulvia Lazzarotto, è significativo e costituisce un esempio concreto di come visione strategica e investimenti mirati possano tradursi in sviluppo e valore condiviso".
Il recente intervento si traduce in una superficie produttiva complessiva di 600m², che ospita due camere bianche certificate secondo gli standard ISO, destinate alla produzione di dispositivi medici e presidi medico-chirurgici in ambienti a contaminazione controllata. Sono stati inoltre potenziati gli spazi dedicati al confezionamento, che oggi raggiungono 500m², e un immobile adiacente di 800m² è stato riconvertito in area logistica. Anche gli uffici, per un totale di 650m², sono stati oggetto di un importante intervento di riqualificazione architettonica e funzionale.
Dal punto di vista tecnologico, lo stabilimento ha integrato nuove linee automatizzate per la produzione di panni e guanti preimbibiti, e una seconda autoclave per la sterilizzazione a vapore, che consente di raddoppiare la capacità di trattamento termico e di assicurare maggiore flessibilità produttiva. Nel complesso, l’attivazione del sito porterà a un incremento stimato della capacità produttiva di oltre il 50%, grazie alla maggiore automazione, all’ottimizzazione dei flussi interni e all’aumento della superficie operativa, in risposta alla crescente domanda nazionale e internazionale.
I lavori di ampliamento del sito produttivo hanno portato anche all’adozione di soluzioni di efficienza energetica: il nuovo impianto fotovoltaico garantirà una copertura media del60% del fabbisogno energetico nei mesi primaverili ed estivi, mentre il sistema di recupero e riutilizzo - per usi tecnici interni - delle acque reflue contribuirà a ridurre l’impatto ambientale. Tutte azioni coerenti con l’identità di Welcare come Società Benefit e B Corp™ certificata, impegnata nell’integrazione dei criteri ESG e nel monitoraggio delle proprie performance ambientali, anche tramite rating Ecovadis.
L’investimento avrà un impatto significativo anche sul fronte occupazionale: l’attuale organico di 47 risorse, suddivise tra produzione e uffici, è destinato ad aumentare di circa il 20% nel medio periodo. Il piano di assunzioni, già avviato, si articolerà nei prossimi 24 mesi, con l’apertura di nuove posizioni in ambito produttivo, tecnico e nel middle e senior management, a conferma dell’impegno di Welcare a sostenere la crescita industriale e occupazionale nel territorio umbro.
Ha partecipato "con grande piacere e interesse all’inaugurazione del nuovo stabilimento produttivo della Welcare di Orvieto, risultato di un importante progetto di espansione avviato negli ultimi anni che rappresenta un passo strategico nella crescita e nel rafforzamento industriale dell’azienda di dispositivi medici", anche il sindaco, Roberta Tardani. "Il modo migliore – ha detto – per festeggiare i 25 anni di attività dell’impresa creata da Fulvia Lazzarotto e Franco Bernardini che nel corso del tempo è diventata un player internazionale del settore mantenendo ben salde le radici sul territorio in cui è perfettamente integrata e attiva nel sostenerne iniziative e progetti. Un altro segnale incoraggiante per l’economia di tutto il territorio, un’azienda che cresce, investe nella ricerca, nell’innovazione e nella sostenibilità ma soprattutto nei giovani e in un’occupazione qualificata che contribuisce a creare sviluppo e futuro per Orvieto".
Per ulteriori informazioni:
https://www.welcareindustries.com/it/

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