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Le campagne orvietane: mèta prescelta per la pensione e per vivere una vita migliore

giovedì 6 maggio 2021

Un sogno da realizzare, una scelta di vita, la volontà di godere ritmi slow in luoghi autentici e ricchi di arte, storia, enogastronomia e natura. Il network immobiliare Great Estate ha analizzato i dati rilevati nell’ultimo scorcio del 2020 e in questi primi mesi del 2021 ed ha riscontrato un deciso incremento (+ 40%) di richieste di casali o case in centro storico nell’Orvietano. Il 60% di queste richieste viene da clientela internazionale (americana in primis, ma anche canadese, inglese e nordeuropea), la quale sta programmando nei prossimi mesi il proprio trasferimento in Umbria, anche in occasione del pensionamento.

In questo caso la tipologia di dimora maggiormente richiesta è il classico casale di campagna, dai tratti autentici e già pronto da vivere, anche se si è riscontrato un incremento di richieste per il centro storico, merito dalla vivacità culturale e dei servizi offerti e ritenuti facilmente accessibili. Il restante 40% di richieste riguarda invece gli italiani che dalle grandi città intendono spostarsi nella seconda casa o per vivere la propria pensione proprio ad Orvieto, affascinati dal ritmo di vita e dalla grande qualità della città, e dalle sue tante meraviglie. In questo caso la maggior parte delle richieste riguarda il centro storico di Orvieto, eletto a metà ideale per la “seconda vita”.

 

Le campagne orvietane sono diventate la nuova casa per diversi clienti internazionali del network Great Estate, come Maria e Gerry, da pochi mesi trasferitisi dall’America per vivere nell’orvietano la loro pensione, godendo dei magnifici spazi del loro casale nel verde. Cosa piace maggiormente agli acquirenti, sia internazionali sia italiani, che cercano la loro nuova casa nell’Orvietano? Indubbiamente la città medievale con il suo patrimonio artistico, l’elevato livello dell’offerta enogastronomica, i tanti servizi e gli ottimi collegamenti con Roma e Firenze.

Orvieto e il suo territorio sono quindi un forte polo attrattivo, come d’altro lo è l’intera regione Umbria anche stando ai dati 2020 della Borsa Immobiliare dell’Umbria della Camera di Commercio di Perugia, in cui emerge l’esigenza di investire in campagna e nei piccoli borghi della regione verde, per godere di una migliore qualità di vita.

L’emergenza sanitaria ha da un lato acuito questa esigenza e dall’altro modificato le modalità di ricerca: il network Great Estate ha infatti puntato sulla trasformazione digitale per offrire ai propri clienti strumenti precisi e professionali in grado di sopperire all’esperienza dei sopralluoghi fisici utilizzando piuttosto video con drone, videochiamate per visitare le proprietà, virtual tour e video tour.

Questi strumenti permettono ogni giorno alla clientela internazionale e nazionale di effettuare delle ricerche specifiche, conoscere meglio il territorio, filtrare l’offerta immobiliare e quindi prepararsi adeguatamente all’acquisto - dall'inizio del 2021 sono state ben 23 le vendite siglate dal network in modalità “virtuale".