"Una nuova visione per il centro-sinistra. Cominciamo da Orvieto"

L'evidente non conformità dell’attuale schema sinistra-centro, o meglio Patto Avanti, esige una nuova verve politico-amministrativa, noi di Italia Viva ci siamo, pronti a dare visione ed idee. Gli obiettivi che suggeriamo sono:
- ricerca del bene comune attraverso un'azione a partire dalle persone, i diritti dei cittadini sono valori da perseguire con particolare attenzione a studio, lavoro, salute;
- i pilastri come imprese e Terzo Settore devono essere tutelati, pena lacerazioni e contraddizioni;
- i giovani gli anziani hanno bisogno di nuovo welfare, integrando queste parti;
- l'istruzione e la cultura devono accompagnare la società e la sua evoluzione, ivi compreso l'associazionismo;
- esclusione di ogni estremismo qualunque sia la sua matrice, riconoscendo sussidiarietà e sostegno ai diritti;
- centralità dei territori come perno per lo sviluppo, senza degradare verso il localismo;
- fondare la politica sociale nella capacità di ascolto e di rappresentare e sostenere l’etica, aperta al contributo e rispetto delle leggi;
- sostenibilità economica e tutela dell’ambiente, attraverso un approccio intergenerazionale;
- il primato della politica deve essere insita nelle comunità, evitando conflitti personalistici, di parte e condurli verso uno sviluppo etico, sociale e culturale.

Si tratta, in sostanza, di fondare la nostra comunità su un confronto esteso e approfondito che coinvolga un ampia cerchia di cittadini attraverso eventi, seminari, come luogo di conoscenza, di confronto, e articolazione di proposte. Nello schieramento di centro-sinistra si tratta di superare i vecchi confini superando una politica identitaria, nelle piazze e negli slogan, parlando all’Italia tutta e dando una visione. Un concreto riformismo è la risposta, dando spazio ai livelli di rappresentanza territoriale rispondenti al rapporto dialogante con le persone e le imprese etc.  Rilanciare un'idea aggregativa di persone su basi valoriali, attraverso un risveglio culturale e sociale, anche attraverso una nuova energia dal basso. Nuove modalità di partecipazione e più moderazione culturale e attiva!

Renato Piscini,
Italia Viva Orvieto