politica

"Dobbiamo regolamentare ciò che può essere considerato fuori norma"

lunedì 22 settembre 2025

Nell'ultima seduta del Consiglio Comunale il consigleire Massimo Perali (FdI) ha chiesto aggiornamenti sulla sostituzione dei cestini per i rifiuti nel centro storico. "Le procedure di gara si sono svolte nel mese di agosto - ha risposto l’assessore all’Ambiente, Andrea Sacripanti - ed ha partecipato una sola ditta sulla quale si stanno eseguendo i controlli di legge per poi procedere all’aggiudicazione formale. Mi auguro che tutto si concluda a giorni. Per quanto riguarda invece le schermature dei bidoni sarà una procedura più articolata e complessa. La società che in fase preliminare sta realizzando i prototipi, uno è posizionato già in Piazza Mazzini, ci fornirà a breve i rendering per verificare l’impatto nei vari punti della città. A breve convocherò le utenze che conferiscono i rifiuti nei contenitori posizionati oggi in vie e piazze per concordare una procedura.

Questi contenitori sono infatti fuori norma e la norma prevede che debbano essere tenuti all’interno dell’attività commerciali o in magazzini. Prevederemo quindi un’integrazione al regolamento della Tari e a quello dell’occupazione di suolo pubblico perché dovremmo istituire una tassa apposita di occupazione di suolo pubblico rispetto al posizionamento dei contenitori al di fuori dei locali commerciali dopodiché provvederemo a schermare i bidoni a spese del Comune per un fatto estetico e di decoro della città. Tengo a precisare una cosa. Non c’è la volontà del Comune di applicare tasse o di spendere i soldi per le schermature.

Dobbiamo per forza regolamentare un qualcosa che attualmente non è regolamentato e può essere considerato fuori norma. Faccio un esempio. E’ stato sufficiente parlare in via del tutto embrionale di questo progetto per far si già che alcune attività si dotassero di magazzini per togliere i bidoni dalla strada. Questa è la volontà dell’amministrazione. Ripuliamo il centro storico e conferiamo maggiore decoro alle nostre vie e piazze poi, laddove i titolari non avranno la possibilità di dotarsi di un magazzino o perché gli spazi all’interno dell’attività non consentono la ricollocazione dei cassonetti, interverremo con queste nuove norme rendendo tutto regolare e conforme alle leggi. Attualmente dunque non siamo in grado di capire che tipo di impatto avrà questo progetto avrà poiché tutto nascerà dalla collaborazione tra esercenti e Comune”. 

Nota della Redazione: Orvietonews, giornale online registrato presso il Tribunale di Orvieto (TR) nr. 94 del 14/12/2000, non è una bacheca pubblica. Pur mantenendo fede alla disponibilità e allo spirito di servizio che ci ha sempre contraddistinto risultando di gran lunga l’organo di informazione più seguito e letto del nostro territorio, la pubblicazione di comunicati politici, note stampa e altri contributi inviati alla redazione avviene a discrezione della direzione, che si riserva il diritto di selezionare e modificare i contenuti in base a criteri giornalistici e di rilevanza per i lettori.