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Ponte dell'Adunata, Gialletti e Pizzo (FI): "Soddisfatti dall'Anas, nessun impatto sulla viabilità di Ciconia"

sabato 5 luglio 2025

Il Comune di Orvieto, con delibera n. 54 del 12 giugno 2025, ha formalizzato l'impegno a sollecitare con urgenza la demolizione e ricostruzione del Ponte dell'Adunata sul fiume Paglia, una delle principali cause dell'esondazione del 2012 che ha colpito duramente Orvieto Scalo e La Svolta, a Ciconia. La mozione, presentata dal capogruppo di Forza Italia, Evasio Gialletti, e approvata all’unanimità in Consiglio Comunale lunedì 30 giugno, mirava ad ottenere chiarezza sui tempi di realizzazione e a individuare soluzioni alternative per la gestione del traffico durante i lavori.

A dodici anni dall'evento alluvionale, la ricostruzione del Ponte dell'Adunata e la sistemazione della passerella pedonale in legno rimangono interventi cruciali ancora da realizzare, nonostante fossero parte dei primi stanziamenti di 8 milioni di euro della Protezione Civile. Anas aveva già comunicato nel 2023 l'impegno a completare la progettazione entro il 2024, precisando che il nuovo ponte sarebbe stato ricostruito nella stessa posizione dell'attuale.

La principale preoccupazione espressa dalla cittadinanza, come sottolineato dal consigliere Gialletti, riguardava la deviazione del traffico. Il progetto iniziale prevedeva un percorso alternativo attraverso il centro abitato di Ciconia, con un impatto stimato di oltre 3.000 veicoli giornalieri, tra mezzi leggeri e pesanti. Per affrontare queste preoccupazioni e ottenere aggiornamenti dettagliati, martedì 1° luglio, il capogruppo consiliare di Forza Italia che ha proposto la mozione, e l'assessore ai Lavori Pubblici, Piergiorgio Pizzo, sono stati ricevuti a Perugia dalla direzione Anas dell'Umbria. Nel corso dell'incontro, a cui erano presenti il capo Dipartimento Lamberto Nicola Nibbi e altri tre ingegneri dello staff, è stato sottoposto il progetto del nuovo ponte e illustrate le modalità esecutive.

"Siamo stati molto rassicurati" ha dichiarato il consigliere Gialletti. "Anas - ha aggiunto - ha presentato soluzioni tecniche che, una volta confermate in conferenza dei servizi, non andranno ad influire sul traffico con semafori o altre problematiche sul centro abitato di Ciconia". Questo è stato un punto fondamentale per la tutela della qualità della vita dei residenti. Attualmente, l'opera è in fase di valutazione ambientale a livello nazionale. Anas ha già inviato ulteriori documenti integrativi ed è in attesa della valutazione definitiva. Successivamente, si procederà con la conferenza dei servizi e l'appalto dei lavori.

"L'incontro è stato veramente importante per conoscere la fase di progettazione e tutte le situazioni in fase di realizzazione dell'opera, in modo che non vada ad impattare sul centro abitato di Ciconia" ha concluso Gialletti. Il Comune di Orvieto continuerà a monitorare l'avanzamento dei lavori e a collaborare con Anas e la Regione Umbria per garantire la massima trasparenza e la più rapida realizzazione di un'infrastruttura fondamentale per la sicurezza e la viabilità del territorio.

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