Rifiuti, M5S: "Disco ormai completamente rotto quello di Civitas e Fratelli d'Italia"

Con sorpresa e un sorriso abbiamo letto le note di Fratelli d'Italia e di Civitas, la lista guidata dalla sindaca Roberta Tardani, in cui ci si accusa – insieme al Partito Democratico – di voler aumentare il conferimento in discarica. Questo allarmismo si basa su ipotesi e congetture prive di fondamento, espressioni di una profonda ignoranza rispetto alle politiche regionali riguardanti il ciclo dei rifiuti.
La nostra posizione, chiarita durante la campagna elettorale, ha sempre mirato a migliorare la raccolta differenziata e ad incrementare il riciclo, utilizzando tecnologie innovative già adottate in alcune città. È importante sottolineare che il tanto decantato "mantra" del termovalorizzatore non rappresenta una soluzione esaustiva ai problemi del settore. Infatti, anche impiegando un termovalorizzatore, una parte dei residui trattati continuerebbe a finire in discarica, e queste ultime, inevitabilmente, si troverebbero comunque in fase di esaurimento.
Inoltre, la costruzione di un termovalorizzatore presenta diverse criticità: è necessario identificare una località disposta ad ospitarlo, e si deve considerare un costo significativo che per una regione dalle dimensioni contenute come l’Umbria potrebbe superare i 250 milioni di euro, un onere che ricadrebbe sugli umbri. È altresì importante notare che per operare a pieno regime, un impianto di questo tipo richiederebbe l’incenerimento anche dei rifiuti provenienti da altre regioni.
Va ricordato, infine, che l’ampliamento delle discariche umbre, che avverrà eventualmente anche in presenza di un termovalorizzatore, è da attribuire alle scelte della destra. È stato proprio il governo della presidente Donatella Tesei a deliberare l’ampliamento delle discariche di Le Crete, Belladanza e Borgogiglione per un milione di metri cubi, attraverso la DGR 2/2022, approvata alla vigilia dell'Epifania nel gennaio 2022 con solo 4 voti favorevoli su 6. Non solo, la stessa Giunta Tesei nel luglio 2024 ha deciso di aumentare il flusso dei rifiuti conferiti in discarica di circa 50.000 tonnellate rispetto a quanto previsto dal piano regionale.
Dove era la sindaca nel 2022 e nel 2024? Perchè ha deciso di rimanere in silenzio? Invece di accusarci in comunicati stampa definendoci "quattro amici al ristorante", la sindaca avrebbe potuto partecipare all’evento organizzato dal Movimento 5 Stelle della Media Valle del Tevere, intitolato “Ciclo dei rifiuti: cosa possono fare i cittadini e cosa possono fare le amministrazioni”.
Questa sarebbe stata un’opportunità per conoscere in modo approfondito le politiche regionali e aprire un dibattito costruttivo. A differenza di “Civitas”, noi non vogliamo alimentare l’allarmismo. Ci impegniamo ad informare i cittadini orvietani, poiché abbiamo a cuore il nostro territorio. La sindaca, invece, sembra più preoccupata di cercare consenso, in considerazione dei recenti esiti delle Elezioni Regionali.
Movimento 5 Stelle Media Valle del Tevere Comprensorio Orvietano

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