"Trasporti ferroviari, l'adesione di 31 Comuni è un segnale importante. Ora servono risposte urgenti"

La notizia della sottoscrizione del documento unitario da parte di 31 Comuni dell’Umbria e della Toscana rappresenta un primo passo importante nella costruzione di una voce territoriale forte, chiara e condivisa. Una voce che nasce da un lavoro corale promosso dal Comitato Pendolari Roma-Firenze e condiviso con le associazioni Abitare Orvieto, Comitato Orvietano per la Salute Pubblica, Cittadinanza Territorio Sviluppo, Nova e PrometeOrvieto che, negli ultimi mesi, hanno costruito insieme un percorso di confronto, ascolto e proposta.
L’incontro pubblico di sabato 17 maggio al Palazzo del Capitano del Popolo ha rappresentato un passaggio decisivo, mettendo al centro del dibattito pubblico i gravi disagi causati dalle modifiche alla circolazione ferroviaria e l’impatto che questi hanno su mobilità, residenzialità, formazione e sviluppo economico. In quell’occasione, la sindaca di Orvieto, Roberta Tardani, si è impegnata a portare avanti il documento elaborato dal Comitato e dalle associazioni, sottoponendolo agli altri sindaci e presentandolo in Regione e al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Un impegno che oggi trova conferma in una rete ampia e trasversale di Comuni, uniti da un’esigenza comune che va oltre le appartenenze politiche. Il documento chiede il ripristino dei treni Intercity e Regionali sulla Direttissima, una maggiore trasparenza nella pianificazione dei lavori infrastrutturali, la tutela dei servizi essenziali e l’attivazione di un tavolo permanente interregionale per affrontare le criticità in modo strutturale e continuativo.
Con l’entrata in vigore del nuovo orario ferroviario, che conferma lo spostamento dei treni sulla linea lenta come misura strutturale, le criticità aumentano, e con esse il rischio concreto di spopolamento, perdita di attrattività, fuga dei giovani e impoverimento delle opportunità per i territori. Per questo, pur apprezzando questo primo segnale di risposta politica, ribadiamo la necessità di un impegno immediato e concreto da parte delle Regioni e del Governo nazionale. I territori si sono attivati. Ora ci aspettiamo che anche le istituzioni facciano la loro parte. Il Comitato Pendolari Roma-Firenze e le associazioni promotrici continueranno a offrire il proprio supporto alle amministrazioni coinvolte, convinti che solo il lavoro collettivo e la collaborazione tra cittadini e istituzioni possa portare a soluzioni reali e durature.
Comitato Pendolari Roma-Firenze, Abitare Orvieto, Comitato Orvieto per la Salute Pubblica, Cittadinaza Territorio Sviluppo, Nova, PometeOrvieto

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