Partita la raccolta firme contro il taser a Orvieto

Partita ufficialmente la campagna di raccolta firme "Firma ora per dire no al taser a Orvieto", promossa da una rete di forze politiche e realtà civiche locali che condividono una visione della sicurezza fondata sulla presenza, sulla prevenzione e sul dialogo, non sulla minaccia e sulla militarizzazione del territorio.
La decisione della maggioranza del Consiglio Comunale di dotare la Polizia Municipale di Orvieto di pistole a impulsi elettrici rappresenta un passaggio che non può e non deve lasciare indifferente la cittadinanza. Un’arma in più non è sicurezza in più: è un passo indietro per la democrazia, soprattutto in una città come Orvieto, che da sempre si distingue per il suo tessuto sociale coeso, civile e pacifico.
L’introduzione dei taser solleva gravi interrogativi etici, pratici e culturali:
- si tratta di armi classificate come non letali, ma in grado di causare gravi danni fisici e in alcuni casi anche la morte;
- sono strumenti altamente discutibili sul piano della proporzionalità dell’uso della forza e della formazione richiesta per un loro impiego corretto;
- la Polizia Municipale di Orvieto non è attualmente nelle condizioni operative di garantire una presenza diffusa e costante sul territorio, con un numero di agenti insufficiente e turnazioni limitate alle ore diurne.
In questo contesto, investire risorse pubbliche per l’acquisto di armi piuttosto che per rafforzare l’organico, formare gli operatori o migliorare i servizi di prossimità è una scelta politica sbagliata e miope. Siamo convinti che la vera sicurezza si costruisce con la vicinanza, la prevenzione sociale, il rafforzamento del senso di comunità. Il nostro no ai taser non è un no alla sicurezza, ma un sì a una sicurezza giusta, umana, moderna e partecipata. È un no a una politica della paura e un sì alla responsabilità e alla cura delle persone.
Il calendario completo dei banchetti sarà diffuso nei prossimi giorni tramite i canali ufficiali dei promotori. Sarà possibile firmare anche sulla piattaforma Change all'indirizzo https://chng.it/MnB4j9Hp8R. I banchetti saranno un’occasione non solo per sottoscrivere la petizione, ma anche per informarsi, confrontarsi, esprimere le proprie opinioni e partecipare attivamente alla vita pubblica.
In ciascun banchetto sarà possibile trovare anche materiale informativo relativo ai referendum nazionali, con l’intento di garantire ai cittadini un’informazione completa, pluralista e rispettosa delle diverse posizioni politiche. La partecipazione referendaria è un momento fondamentale di democrazia: vogliamo che ogni cittadino possa affrontarlo con piena consapevolezza.
I promotori:
Partito Democratico di Orvieto
Movimento 5 Stelle Media Valle del Tevere e Comprensorio Orvietano
Laboratorio di Ri-Animazione Politica
Cellula Coscioni Orvieto
Articolo 21
Comitato Orvietano per la Salute Pubblica

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