Referendum, Bella Orvieto: "Cinque sì per i diritti sul lavoro e la cittadinanza"

Il voto ai Referendum abrogativi di domenica 8 e lunedì 9 giugno è un’occasione fondamentale per rafforzare i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori, riaffermare la centralità del lavoro e costruire un Paese più giusto.
Si chiede l’abrogazione della norma che impedisce il reintegro in caso di licenziamento illegittimo per chi è stato assunto dopo il 7 marzo 2015 e un aumento delle tutele economiche per chi lavora nelle piccole imprese, spesso esposto a condizioni di maggiore vulnerabilità. È urgente limitare il ricorso ai contratti a termine, oggi troppo spesso usati senza motivazioni reali, e intervenire con decisione sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, estendendo le responsabilità anche alle imprese appaltanti.
Infine, si propone di ridurre da 10 a 5 anni il requisito di residenza per ottenere la cittadinanza italiana, riconoscendo i diritti di milioni di persone che vivono, studiano e lavorano stabilmente nel nostro Paese. Con il sì ai cinque quesiti si rimetterebbe al centro il valore del lavoro e dell'integrazione, costringendo la politica a fare finalmente i conti con chi, per vivere, ha bisogno di lavorare.
Bella Orvieto

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