politica

I gruppi di opposizione presentano una mozione sui defibrillatori DAE

lunedì 26 maggio 2025

I gruppi consiliari di opposizione hanno presentato lunedì 26 maggio una mozione per il ripristino nel centro storico della rete dei defibrillatori automatici esterni e per l’estensione della stessa a tutte le frazioni. "In Italia - affermano in una congiunta Biagioli per il Bene Comune, Partito Democratico, Proposta Civica e Gruppo Misto - si registrano 60.000 morti l’anno per arresto cardiaco, il triplo delle morti per alcool, droga e incidenti stradali messi insieme. 

Orvieto era una città all’avanguardia nella prevenzione, tra le prime in Italia a potersi fregiare del titolo di città cardioprotetta. Disponeva in tutto il centro storico di tredici defibrillatori automatici esterni e aveva avviato un’ampia attività di formazione per laici rianimatori. Questa rete è stata smantellata e la formazione interrotta.

In caso di arresto cardiaco le probabilità di sopravvivenza diminuiscono del 10% per ogni minuto trascorso. Per questo, in attesa dell’arrivo di un’ambulanza, aumenterebbero sensibilmente con la coincidenza di due realtà: un defibrillatore a disposizione e una persona abilitata ad usarlo".

In questo consiste la proposta che i gruppi consiliari di opposizione hanno presentato in Comune. Una grande operazione di città, attraverso la quale la collettività si riconosca in un progetto comune di grande valore sociale: una rete diffusa di defibrillatori e tanti laici rianimatori in grado di utilizzarli. La mozione verrà discussa in un prossimo Consiglio Comunale".

Nota della Redazione: Orvietonews, giornale online registrato presso il Tribunale di Orvieto (TR) nr. 94 del 14/12/2000, non è una bacheca pubblica. Pur mantenendo fede alla disponibilità e allo spirito di servizio che ci ha sempre contraddistinto risultando di gran lunga l’organo di informazione più seguito e letto del nostro territorio, la pubblicazione di comunicati politici, note stampa e altri contributi inviati alla redazione avviene a discrezione della direzione, che si riserva il diritto di selezionare e modificare i contenuti in base a criteri giornalistici e di rilevanza per i lettori.