Passione Democratica: "Orvieto e la sua area meritano una rappresentanza forte"

In vista del Congresso Regionale del Partito Democratico dell'Umbria e di quello Provinciale di Terni, la mozione "Passione Democratica", con Sandro Pasquali candidato alla Segreteria Regionale e Damiano Bernardini alla Segreteria Provinciale, ribadisce con forza il proprio impegno per la valorizzazione politica, istituzionale e sociale del territorio di Orvieto e dell’Orvietano.

"I risultati elettorali registrati sia nelle Elezioni Amministrative che nelle Elezioni Regionali - affermano - dimostrano che la città di Orvieto merita un rappresentanza forte e riconoscibile nel contesto regionale. Siamo convinti che la democrazia si fondi sulla partecipazione e sull’ascolto dei territori. Orvieto e la sua area meritano una rappresentanza forte, competente e orgogliosa delle proprie potenzialità. Dopo anni in cui questo territorio ha visto indebolirsi il proprio peso politico, vogliamo invertire la rotta, promuovendo un nuovo protagonismo all’interno dello scenario politico e istituzionale umbro.

Difendere i servizi pubblici, a partire da sanità e trasporti, è per noi una priorità assoluta: ci batteremo per il rilancio e il rafforzamento dei presidi sanitari locali, per una mobilità sostenibile e integrata che connetta meglio Orvieto al resto della regione e del Paese, contro ogni logica di marginalizzazione. Altrettanto centrale sarà il nostro impegno affinché la gestione regionale dei rifiuti non ricada ancora una volta sulle spalle di Orvieto.

Non possiamo pensare che una sola area venga chiamata a sostenere un carico ambientale sproporzionato. Serve una visione regionale equa e sostenibile, che sappia distribuire le responsabilità e investire in innovazione, immaginando e promuovendo modelli alternativi a quelli sino ad oggi sperimentati. Con Passione Democratica vogliamo proseguire il percorso di rinnovamento del Pd umbro, che ha portato il centro sinistra a riconquistare il governo della Regione Umbria e di importanti città. E vogliamo farlo mettendo al centro comunità come quella orvietana, che chiedono voce, rispetto e opportunità".

Foto: Umbria24.it