"La Direzione Artistica del Mancinelli e il Comune si dissociano da toni e contenuti blasfemi"

In apertura della seduta del Consiglio Comunale di mercoledì 30 aprile, il sindaco Roberta Tardani, ha effettuato una comunicazione all’assemblea in merito a una mail ricevuta in merito allo spettacolo “Fall” andato in scena domenica 27 aprile al Teatro Mancinelli e riportata anche da alcuni organi di stampa.

“Abbiamo ricevuto una segnalazione via mail – ha detto – inviata anche a tutti i consiglieri comunali, da parte di una persona che ha partecipato allo spettacolo di domenica sera al teatro e che ha ritenuto che questo avesse dei toni pesanti e blasfemi. Come ho risposto direttamente, in premessa va detto che lo spettacolo ‘Fall’ di Giorgio Montanini non rientra nella stagione di prosa “Protagonisti” del Teatro Mancinelli organizzata direttamente dall’amministrazione comunale. Lo spettacolo è stato invece ospitato nel cartellone “fuori abbonamento” nel quale il Comune di Orvieto mette a disposizione a pagamento i servizi del teatro alle produzioni che ne fanno richiesta.

Tra queste, in questi ultimi anni, abbiamo accolto anche delle proposte di stand up comedy di artisti molto conosciuti, sold out in tutti i teatri italiani e rivolte perlopiù a un pubblico giovane, per diversificare l’offerta. Pur sapendo quanto gli autori e i comici di stand up comedy possano essere irriverenti e dissacranti, ma non avendo ovviamente il controllo sui testi ne tantomeno potere di censura, comprendiamo e siamo dispiaciuti che lo spettacolo possa aver urtato la sensibilità di qualcuno. La direzione artistica e l’amministrazione comunale, anche come proprietario e gestore del Teatro Mancinelli, si dissociano dai toni e dai contenuti blasfemi che, da quello che ci viene riportato, in particolare avrebbero riguardato il Santo Padre.

Teniamo in grande considerazione il rispetto delle sensibilità della comunità cittadina e degli spettatori e ci scusiamo se l’evento abbia potuto suscitare disagio tra il pubblico. Questo però non intacca il lavoro immenso fatto in questi anni dal direttore artistico Pino Strabioli per costruire stagioni teatrali in abbonamento che hanno ricevuto consensi di pubblico e di critica e che hanno riportato al Mancinelli attori e spettacoli di rilevanza nazionale.

Quello che mi dispiace è che mail riservate ai consiglieri comunali siano state diffuse non tanto alla stampa, perché posso comprenderlo quando lo scopo è attaccare il sindaco, ma a leoni da tastiera che mistificano il dibattito. Questo lo ritengo inaccettabile ed è molto gravesoprattutto per quello che ha generato e credo che la serietà di questo Consiglio dovrebbe dimostrarsi anche in questi casi. Quella mail è stata girata a soggetti che non hanno niente a che fare con il consiglio comunale e che hanno dato vita a una dialettica fuorviante contro il sindaco e la direzione artistica parlando di uno spettacolo blasfemo inserito in abbonamento quando questo non è vero”.