Sorgente del Tione, resta il divieto di potabilità dell'acqua. Giovannini (Pd): "Questa situazione va avanti da troppo"
Nella seduta del Consiglio Comunale di lunedì 30 settembre è stata discussa l'annunciata interrogazione presentata dal consigliere Federico Giovannini (Pd) in merito alla situazione della qualità dell’acqua della sorgente del Tione.
"Sull’acqua della fontanella che segnala – ha risposto il sindaco, Roberta Tardani – non sono state fatte ulteriori analisi e pertanto rimane il divieto di potabilità. Probabilmente il cartello che era stato apposto è stato rimosso ma abbiamo provveduto a ripristinarlo. Cercheremo di controllare maggiormente che non venga nuovamente tolto in attesa di nuove analisi che speriamo possano dare esiti diversi. Tutte le acque delle fontane sono controllate, abbiamo da parte della Asl report periodici sulle analisi e nel caso in cui ci siano segnalazioni di problemi vengono disposte le ordinanze di non potabilità”.
Il consigliere Giovannini si è dichiarato "parzialmente soddisfatto". "Vedo nella sindaca l’interesse – ha detto nella replica – ma questa situazione va avanti da troppo tempo e mi aspettavo tempi più celeri anche per la pulizia della sorgente". In una nota diffusa martedì 1° ottobre si dice "amareggiato e deluso dalle risposte della sindaca". "In primis - spiega - perché potrebbe quell'area essere valorizzata anche perché è nella sentieristica menzionata come ottima acqua oligominerale e nel vedere il cartello che avvisa che non si può bere il turista rimane interdetto e perplesso. Sono passati già diversi mesi, possibile che non vi è la volontà di pulire la sorgente? E le altre fontane che si trovano sul territorio come in località La Badia e sulla Strada delle Conce? Come sarà la situazione della qualità dell'acqua di queste sorgenti?
Sull'altra interrogazione presentata sulla mancanza di ricariche elettriche ad Orvieto, come mai non vi è interesse da parte dell'amministrazione a farle installare? Eppure Enel X Way alcuni mesi fa la proposta di installazione di 19 colonnine l'aveva presentata...tutti i comuni limitrofi hanno le ricariche tranne Orvieto. Turisti e cittadini possessori di auto elettriche condannano questo stato d'inerzia. Perché si deve arrivare a tanto?".