Proposta del Comune di Castel Viscardo sul dimensionamento scolastico per l'Anno 2025/26

Il Comune di Castel Viscardo, in vista delle discussioni sul dimensionamento scolastico per l'Anno Scolastico 2025-2026, presenterà al tavolo della Conferenza di Ambito Territoriale e a quello della Concertazione Provinciale una serie di proposte basate sui seguenti criteri fondamentali:
1. Gradualità nell'implementazione: la riorganizzazione scolastica dovrà essere realizzata in modo graduale nell’arco del triennio 2012/2015, come previsto dai commi 4 e 5 dell’articolo 19 del Decreto Legge 98/2011, convertito nella Legge 111/2011 con modificazioni.
2. Parametri numerici flessibili: il numero minimo di 1000 alunni (o 400 per i Comuni montani) dovrà essere interpretato come una media a livello regionale, e non come un parametro rigido da applicare uniformemente a tutte le istituzioni scolastiche.
3. Conservazione dell’autonomia scolastica: le Direzioni Scolastiche e le Scuole Secondarie di Primo Grado, nonché gli Istituti Comprensivi che soddisfano il requisito minimo di 1000 alunni (o 400 per i Comuni montani), potranno mantenere la loro autonomia didattica e amministrativa.
A tal proposito, la Giunta del Comune di Castel Viscardo ha deliberato un atto che ribadisce la volontà di mantenere l’autonomia dell’Istituto Comprensivo “M. Cappelletti” di Allerona, che include i Comuni di Castel Viscardo, Castel Giorgio e Allerona.
Il Comune di Castel Viscardo sottolinea l'importanza cruciale di preservare l’autonomia della propria Istituzione Scolastica, assicurando una dirigenza sia didattica che amministrativa dedicata. Questo approccio ridurrà i rischi di marginalizzazione sociale, particolarmente rilevante per i nostri Comuni montani, che sono parte del sistema territoriale delle cosiddette Aree Interne. Tale sistema è riconosciuto e sostenuto da risorse e incentivi da parte dello Stato e della Regione, anche in ambito scolastico.
Il Sindaco e la Giunta Comunale del Comune di Castel Viscardo

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