politica

"Non pensano ai vivi, figuriamoci se pensano ai morti"

mercoledì 11 settembre 2024
"Siamo andati a visitare il Cimitero e noi del 49.16% confermiamo uno dato che è quello del forte stato di degrado. Più che erba alta parleremmo di incuria completa, lapidi divelte, muri di confine cadenti. Il Cimitero di Orvieto è un luogo della memoria per ognuno di noi e per la storia della nostra città. E, purtroppo, soffre della medesima incuria della città 'dei vivi'.

 
Non avere rispetto per quel luogo significa non avere rispetto per ciò che siamo stati e per ciò che siamo.  Le foto che alleghiamo danno benissimo il quadro della situazione al Cimitero di Orvieto. In quel luogo ci sono i nostri cari. C'è chi ha operato nella città, chi ha creato e condiviso il nostro essere orvietani.



Senza dubbio non è questo il modo in cui dovremmo ricordarli e rispettarli. Del resto, chi poco si occupa dei vivi perché dovrebbe occuparsi di chi non c'è più? Invitiamo la sindaca Tardani e la giunta a fornire quanto prima risposte alla cittadinanza rispetto a questa incuria. l'Orvieto di oggi e l'Orvieto 'di ieri' non meritano questa situazione. Sarebbe opportuno che chi gestisce lo stato del Cimitero di Orvieto dia delle opportune risposte".





Stefano Biagioli
Cristina Croce
Federico Giovannini