politica

"Il lavoro e lo sviluppo economico al centro della nostra proposta". Il 4 Maggio presentazione del programma e della coalizione

mercoledì 1 maggio 2024

"La giornata del Primo Maggio è l’occasione per ribadire quanto il diritto al lavoro sia un principio fondamentale, per riflettere su come venga tutelato tale principio e come venga garantita la dignità di ogni lavoratore. Ma deve essere anche il momento per rilanciare il tema di come creare nuovo lavoro soprattutto per rendere maggiormente attrattivi e competitivi territori come il nostro". Lo afferma Roberta Tardani, sindaco di Orvieto e candidata alla conferma alle prossime Elezioni Amministrative, in occasione della ricorrenza del 1° Maggio, Festa dei Lavoratori. 

"Il lavoro - aggiunge - è un punto cardine nel raggiungimento dell’obiettivo di fare di Orvieto il luogo migliore dove vivere e lo sviluppo economico è al centro della nostra proposta politico-amministrativa. Sulla strada fatta ci sono innanzitutto gli investimenti per le infrastrutture materiali e immateriali, dai lavori ai Fori di Baschi al finanziamento del secondo stralcio della complanare fino al passaggio della fibra ottica che sarà garantito dal Piano nazionale in cui Orvieto è coinvolta, e quelli per consolidare e rafforzare le vocazioni del territorio come opportunità di lavoro e futuro, ovvero turismo, cultura, agroalimentare.

Sulla strada da fare ci sono nuovi investimenti e progetti sull’area industriale capaci anche di ampliare e diversificare l’offerta oltre i settori tradizionali, c’è l’avvio di un corso Its per garantire la formazione qualificata dei giovani ma soprattutto una necessaria unità di intenti tra pubblico e privato per costruire insieme, concretamente, il percorso di sviluppo e crescita di questo territorio ora che sono state gettate le basi per renderlo più attrattivo e competitivo. Lanceremo le nostre proposte sabato 4 maggio, alle 18, al Palazzo del Capitano del Popolo, presentando il programma e la coalizione che lo sostiene. Un programma che contiene idee concrete, realizzabili, sostenibili e non vuote promesse fatte di luoghi comuni".