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Secondo stralcio della Complanare, c'è l'impegno della Regione a finanziare i lavori

sabato 13 aprile 2024

"Entro maggio si chiuderà la Conferenza dei Servizi per l’ok al progetto definitivo del secondo stralcio funzionale della Complanare e dopo si procederà all’appalto dei lavori per un’opera strategica che migliorerà l'accessibilità alla zona industriale e libererà Sferracavallo dal traffico pesante". Se ne è parlato giovedì 11 aprile, alla presenza dell'assessore regionale alle Infrastrutture, Enrico Melasecche, in occasione dell'annunciato incontro pubblico in cui l'Amministrazione Comunale di Orvieto ha illustrato alla cittadinanza anche il progetto della nuova Scuola dell’Infanzia e gli interventi in programma per l’intero quartiere. 

"Cinque anni fa - ha detto il sindaco, Roberta Tardani - ci siamo trovati di fronte a un foglio bianco, una città che aveva abbandonato le manutenzioni e gli investimenti sui lavori pubblici. Abbiamo dovuto riprogrammare interventi cospicui, frazione per frazione. Il quartiere di Sferracavallo è stato tra i primi ad essere interessato con gli interventi realizzati in Via Adda, Via Sesia, Via Bradano, Via Piave e Via Adige ma anche quelli sulla strada di Bardano, in Via Vinari e Via Lanaioli e in Via della Fornace a La Gabelletta.

I prossimi lavori interesseranno Via Ombrone e la zona tra Via Tirso e Via Flumendosa nell’ambito di una programmazione avviata che ha chiaro il quadro degli interventi e delle priorità per migliorare la vivibilità di tutte le frazioni della città che è una e unita. A breve partiranno i lavori di riqualificazione del giardino di Via Tevere, già finanziati, ed entro l’estate inizierà il recupero della passerella pedonale in legno. Altra criticità che abbiamo trovato quella relativa alla Scuola dell’Infanzia. Nel 2025, invece, le famiglie di Sferracavallo avranno una scuola moderna e funzionale dove crescere i loro figli.

Anche la Complanare era un foglio bianco: non c’era un progetto, i finanziamenti erano insufficienti. Oggi, dopo un percorso complesso e una progettazione che ha dato la reale dimensione dell’intervento, ci sono i 12,9 milioni per realizzare il secondo stralcio, è stato progettato anche il completamento dell’intero tracciato e c’è l’impegno a finanziarlo da parte della Regione che, così come sui Fori di Baschi, ha investito per dotare questo territorio di infrastrutture di collegamento importanti attese da decenni. Quello che serve per creare le condizioni per attrarre imprese e investimenti, non aria fritta e luoghi comuni".