"Un grave errore non aver confermato Daniele Di Loreto alla Presidenza della Fondazione Faina"

Daniele Di Loreto non è stato confermato alla Presidenza della Fondazione Museo Faina di Orvieto. Un grande peccato.
Con Di Loreto finalmente la Fondazione Faina era riuscita ad affermarsi come fermento culturale, con lui sono nati i "Quaderni Finiani", con lui si è tentato di dare vitalità a quel museo con affaccio su Piazza Duomo, ma restato a lungo sonnacchioso e senza intraprendenza.
Si deve a Daniele Di Loreto l'allestimento della mostra pittorica su Giuseppina Anselmi Faina, si deve a Di Loreto l'intelligente tentativo di aprirsi anche al territorio circostante, a lui si deve la sottoscrizione di appositi protocolli di intesa tra il Museo Faina ed altri contenitori culturali (da noi con il nostro Parco e Museo Vulcanologico). A Di Loreto si devono pubblicazioni sulla vicenda del Conte Claudio, una storia di brigantaggio nazionale.
Non conosco e pertanto non posso esprimere alcun giudizio sul nuovo presidente della Fondazione designato (l'avvocato Andrea Solini Colalè), ma ho conosciuto il valore della personalità di Daniele Di Loreto e pertanto ritengo un grave errore e un grave danno alla collettività il non averlo confermato. Dopo mesi di presidenza in prorogatio, la nomina è fatta con apposito decreto ministeriale del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano. Lo stesso ministro che esprimeva giudizi sui libri del Premio Strega...senza averli letti! Ora tutto appare più conforme a tale levatura!
Marsilio Marinelli,
sindaco di San Venanzo

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