politica

Verso le Amministrative 2024, le priorità di Stefano Spagnoli (Sicuramente Orvieto)

lunedì 18 dicembre 2023

Per quarant'anni ha indossato la divisa ed ora l'ex comandante della Sottosezione della Polizia Stradale di Orvieto Stefano Spagnoli, segretario nazionale del Coordinamento per l'Indipendenza Sindacale delle Forze di Polizia, in vista delle prossime Elezioni Amministrative si è candidato a sindaco della sua città con la lista "Sicuramente Orvieto".

Dalla Polstrada al sindacato, come si arriva alla sua candidatura a primo cittadino?

Il passo è più breve di quello che si possa pensare. La mia storia lavorativa e il mio impegno come segretario nazionale Coisp parlano per me, un’attività al servizio della comunità che, se mi verrà concesso, porterò avanti con lo stesso impegno e convinzione. Il mio progetto, però, non è cosa nuova. Come ho detto in passato, già nel 2019 avevo maturato l’intenzione di candidarmi, peraltro con il benestare di importanti forze politiche, con un programma teso al bene della città e dei cittadini, ma le condizioni lavorative non me lo hanno consentito. Oggi nulla mi impedisce di portare avanti quel progetto, approfondito e rinnovato in questi anni, alla luce della grave situazione che sta attraversando da tempo la nostra città. Ho già espresso il mio pensiero sull’operato dell’attuale primo cittadino, ormai sotto gli occhi di tutti, sordo alle necessità reali degli orvietani e che, a mio avviso, non ha consentito ad alcuni validi amministratori di potersi esprimere al meglio. Nell’attuazione del mio programma c’è spazio per i civici come me, per le forze politiche, per quegli amministratori, capaci, che hanno voglia di continuare ad impegnarsi. Credo che il lavoro che ho svolto per tanti anni, possa essere un valore aggiunto, una garanzia per i cittadini e per tutti coloro che parteciperanno al mio programma per il buon governo della città: legalità, correttezza, concretezza, trasparenza, coerenza, ascolto degli altri e dei loro problemi, il tutto trasferito con intelligenza e criterio nell’amministrazione della città, anche con l’ausilio di validi e seri collaboratori e di esperti nei settori di maggior rilievo. Come vede il passo è veramente breve e ben studiato.

In che modo si può rendere Orvieto una città più sicura?

La sicurezza è uno dei punti principali del mio programma. Il primo passo fondamentale è senza dubbio la prevenzione. In questi anni è stata del tutto trascurata dall’attuale amministrazione, per essere affrontata, peraltro in maniera insufficiente/inadeguata, obtorto collo, a seguito di gravi fatti avvenuti in città, che hanno provocato il danneggiamento della proprietà privata e messo a rischio la pubblica incolumità. A quel punto, elezioni alle porte, come per tante altre situazioni che hanno visto la luce proprio nell’ultimo periodo, non si poteva continuare ad ignorare il problema. Le Forze dell’Ordine, peraltro fortemente sotto organico, hanno sempre fatto e continuano a fare l’impossibile con una eccellente attività investigativa, per garantire e tutelare la sicurezza della città e dei cittadini, e, ferme le rispettive competenze, si auspica una sempre maggiore sinergia di intenti e di azioni con la prossima amministrazione. Quindi, in primo luogo, ritengo sia necessario incrementare e rendere finalmente efficace il sistema di videosorveglianza, con il posizionamento delle telecamere in punti strategici, con il prevalente monitoraggio delle aree critiche e d’interesse, valutando, nello specifico, per il futuro, la possibilità di applicare un sistema di videosorveglianza “intelligente” con nuovi sistemi avanzati. Installare una volta per tutte un migliore sistema di illuminazione di piazze, parcheggi, aree di aggregazione e utilizzo comune. Informare con mezzi adeguati la cittadinanza, in un’ottica di collaborazione, su cosa è rilevante ed è importante che venga segnalato, nel più breve tempo possibile, alle Forze dell’Ordine, al fine di bloccare sul nascere possibili reati. Far sì, quindi, che la popolazione possa diventare parte attiva di un sistema di prevenzione. Questo il punto di partenza, per poi sviluppare un sistema di iniziative ancora più articolato e complesso, che possa rendere Orvieto una città veramente sicura.

Oltre al completamento della Complanare, quali sono le urgenze in termini di viabilità?

È evidente che il completamento della Complanare, che sta subendo ritardi dovuti a questioni di carattere progettuale e documentale, sarà determinante per la viabilità, risolvendo definitivamente il problema del traffico tra Orvieto Scalo e Sferracavallo. Detto questo, un problema urgente riguarda la viabilità, estremamente compromessa, in prossimità agli istituti scolastici di Ciconia, in Via dei Tigli, negli orari di ingresso e di uscita degli studenti, che in questi anni non ha ancora trovato soluzione e che ora, se possibile, sta subendo un ulteriore aggravamento, alla luce degli interventi provvisori, con restringimento della carreggiata, in vista dei prossimi lavori di rifacimento del ponte: ingorghi, lunghe file, rischio di tamponamenti, rischi per l’incolumità degli studenti, sono all’ordine del giorno.

Turismo ed eventi. Da sindaco proseguirebbe nella direzione dell’attuale Amministrazione Comunale?

Credo che si possa fare di più e meglio e da sindaco intendo impegnarmi in tal senso: il turismo "mordi e fuggi" si crea al di là degli eventi ma investe solo una fetta di commercianti, lasciando fuori albergatori e ristoranti. Come ho già avuto modo di spiegare, sono allo studio e faranno parte del mio programma eventi e manifestazioni, che possano cambiare la situazione attuale e portare soddisfazione economica in ogni settore. Ci sarà attenzione anche per le necessità dei cittadini, che spesso subiscono notevole disagio soprattutto dal turista che rimane sulla Rupe per poche ore. Non sono, comunque, previsti selfie con artisti o personaggi dello spettacolo...mi passi la battuta!

Nota della Redazione: Orvietonews, giornale online registrato presso il Tribunale di Orvieto (TR) nr. 94 del 14/12/2000, non è una bacheca pubblica. Pur mantenendo fede alla disponibilità e allo spirito di servizio che ci ha sempre contraddistinto risultando di gran lunga l’organo di informazione più seguito e letto del nostro territorio, la pubblicazione di comunicati politici, note stampa e altri contributi inviati alla redazione avviene a discrezione della direzione, che si riserva il diritto di selezionare e modificare i contenuti in base a criteri giornalistici e di rilevanza per i lettori.