"Impegno comune per valorizzazione e promozione della birra agricola e artigianale"

Con voto unanime dei commissari presenti - Mancini-presidente, Castellari, Pastorelli, Puletti, Castellari (Lega) e Bettarelli (Pd) - la Seconda Commissione Consiliare, presieduta da Valerio Mancini ha dato il via libera alla proposta di legge che prevede “Misure per la valorizzazione e promozione della birra agricola e artigianale’ firmata da Paola Fioroni (prima firmataria), Stefano Pastorelli, Eugenio Rondini, Daniele Carissimi e Daniele Nicchi (tra i promotori della legge anche Francesca Peppucci, attualmente europarlamentare). Relatore in aula sarà il capogruppo della Lega, Stefano Pastorelli.
La legge, che tra i principali obiettivi ha quello di incentivare la creazione di nuove imprese e l’utilizzo di prodotti provenienti dall’interno dei confini regionali, prevede una dote finanziaria di 100.000 euro per ciascuno degli anni 2023-2024-2025. Nello specifico si prevedono 20.000 euro per ognuno dei tre anni quale contributo regionale all’organizzazione della Fiera della Birra Artigianale e Agricola dell’Umbria e alla Giornata regionale; 50.000 euro annui per la formazione dei maestri birrai e 30.000 euro per la stipula delle convenzioni.
La proposta di legge ‘Misure per la valorizzazione e promozione della birra agricola ed artigianale’ si compone di 12 articoli. Vengono dettagliatamente elencate le finalità quali: incentivare la creazione di nuove imprese con un'attenzione particolare a quelle a conduzione giovanile e a quelle che rientrano nella definizione di impresa femminile; incentivare l'introduzione di processi innovativi nelle lavorazioni; creare un registro dei birrifici regionali ed un marchio per identificare il prodotto ed i produttori di ‘Birra Artigianale ed Agricola umbra’ anche a fini conoscitivi e promozionali nonché favorire la formazione professionale degli operatori del settore. Vengono delineati i criteri di qualificazione e identificazione delle imprese produttrici di birra artigianale ed agricola umbra e la definizione dei piccoli birrifici e micro birrifici indipendenti.
Viene prevista la ‘Giornata della birra artigianale e agricola dell’Umbria’; previsto anche un appuntamento annuale al duplice scopo di promuovere la qualità del prodotto e rendere i consumatori/estimatori consapevoli del buon uso della birra, informandoli sul "Bere Responsabile". Viene favorita la formazione e qualificazione professionale ed istituita la figura professionale del Mastro Birraio, formato professionalmente ed iscritto nell'apposito registro regionale. Vengono anche previsti incentivi per l'ammodernamento e ristrutturazione dei macchinari e definite le modalità di iscrizione e di tenuta del registro dei birrifici artigianali ed agricoli.
Tra gli obiettivi anche quello dell’istituzione di un portale telematico regionale sulla birra agricola e artigianale con fine pubblicitario e promozionale. Si mira poi a consentire ai titolari dei birrifici di svolgere attività di vendita diretta e di somministrazione, nonché di promozione dei propri prodotti tramite eventi di degustazione presso i locali della azienda. Viene previsto il perseguimento degli obiettivi di questa legge anche attraverso la pianificazione regionale in materia di promozione turistica, sostegno alle imprese e sviluppo rurale, ed attraverso i fondi strutturali e di investimento comunitari.

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