Riordino della sanità, Ali Umbria promuove la raccolta firme per una proposta di legge di iniziativa popolare

Una grande mobilitazione sui temi della sanità pubblica, sul riordino dei distretti, dei servizi territoriali e sulla redistribuzione della rete ospedaliera. Questo in sintesi il mandato, forte e chiaro, emerso dall'assemblea regionale di Ali Umbria - Lega delle Autonomie Locali Italiane tenutasi venerdì 4 agosto a Parrano. Un momento molto partecipato al quale ha preso parte anche il presidente nazionale, Matteo Ricci, sindaco di Pesaro.
Attraverso il coinvolgimento di tante realtà associative, forze politiche e sociali, Ali Umbria promuoverà una raccolta firme a sostegno di una proposta di legge di iniziativa popolare, in via di definizione, con la quale proporre e sostenere un modello alternativo di riordino del Sistema sanitario regionale radicalmente alternativo rispetto ai contenuti del Piano sanitario regionale adottato dalla giunta regionale, ad oggi impantanato e mai approdato in Consiglio Regionale per essere discusso.
"Un testo snello e di pochi articoli, chiaro, comprensibile e diretto - sottolinea Massimiliano Presciutti, sindaco di Gualdo Tadino e presidente di Ali Umbria - attraverso il quale promuovere un dibattito in tutte le città dell'Umbria con i cittadini, per costruire e far crescere dal basso una proposta tesa a far uscire la sanità umbra dalla situazione drammatica in cui è stata portata in questi anni da scelte sbagliate del governo di centrodestra, a discapito delle fasce più deboli della popolazione e di tantissimi operatori socio-sanitari costretti ad operare quotidianamente in condizioni al limite delle proprie forze".
L'obiettivo è quello di arrivare entro al prima decade di settembre a presentare formalmente il testo e lanciare la campagna di adesioni, con lo scopo di raccogliere in un mese di mobilitazione almeno 4.000 firme, per poi depositare formalmente il testo e porlo all'attenzione dell'Assemblea Legislativa Regionale per essere discusso.

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