politica

Il Comune a sostegno di mense scolastiche, sport e cultura

mercoledì 22 febbraio 2023

In sede di bilancio preventivo, che andrà in Consiglio Comunale per l'approvazione nelle prime settimane di marzo, è possibile misurare l'impegno dell'ente locale per alcuni settori rispetto ad altri. L'attenzione si può desumere dalle schede riferite ai servizi a domanda individuale e alla relativa percentuale di copertura dei costi con le tariffe applicate ai cittadini utenti.

Tra i casi più significativi quello del servizio della mensa scolastica che eroga circa 70.000 pasti all'anno tra materne e primarie: a fronte di entrate da rette per 175.000 euro, il Comune di Todi sostiene spese, per alimenti e personale, per 430.000 euro, con una percentuale di copertura del servizio da parte delle famiglie pari al 40,6%.

"Una scelta precisa e consapevole - spiega il sindaco, Antonino Ruggiano - della quale l'Amministrazione va fiera, perchè punta sulla qualità certificata degli alimenti di provenienza locale e sulla loro preparazione nelle scuole da parte di personale qualificato, senza ricorrere alla diffusa pratica dei centri di cottura e distribuzione esterni".

Altro servizio impegnativo dal punto di vista finanziario è quello degli impianti sportivi, i cui costi assommano a 173.000 euro a fronte di entrate per 49.000, con una copertura delle spese pari al 28,30%. Situazione ancora più accentuata per la gestione del Teatro Comunale, dove l'impegno del Comune supera i 200.000 euro all'anno.

"Si tratta di due servizi - commenta l'assessore alla Cultura, Alessia Marta - che danno una indicazione precisa circa la direzione impressa dall'ente a favore della cultura, dello sport e delle politiche educative".

Le altre schede allegate al bilancio riguardano i servizi cimiteriali (30.000 euro), la cui copertura è pari al 100%, la concessione delle sale comunali (6.000 euro), rispetto alle quali le entrate superano le uscite, e i parcheggi/parchimetri, che registra incassi per 360.000 euro a fronte di costi per 187.000, quindi con un saldo attivo per circa 170.000, un dato che dovrà essere analizzato per valutare una eventuale futura riduzione delle tariffe orarie.

"Nel complesso - sottolinea l'assessore al Bilancio, Elena Baglioni - i servizi a domanda individuale incidono per 1.044.000 euro a fronte di entrate per 621.000 euro: la media della percentuale di copertura è pari al 59,52%, che risponde ad un livello di sostenibilità e di tenuta in equilibrio dei conti pubblici dell'ente".