politica

Ceramica a Palazzo Simoncelli, affidata la progettazione esecutiva

venerdì 3 febbraio 2023

Ottenuto il finanziamento di 620.000 euro da parte della Regione Umbria per il completamento, è stato nominato il Comitato Scientifico composto da tre esperti che dovrà fornire indicazioni sulle opere da esporre e sulle modalità di allestimento del Centro integrato di documentazione, ricerca e sperimentazione della ceramica orvietana a Palazzo Simoncelli, rispetto al quale è stata affidata la progettazione esecutiva.

Sicuramente saranno presenti i pezzi della Collezione Curti, la più ricca ed importante con oltre 250 opere, ma anche altre donazioni riferite alla ceramica degli anni '20. Di pari passo, seguendo le direttive del Comitato Scientifico, il Comune procederà alla progettazione esecutiva dell’intervento che riguarda principalmente l’allestimento e l’adeguamento degli impianti.

"Palazzo Simoncelli - anticipa il sindaco e assessore alla Cultura, Roberta Tardani - non sarà un museo, ma un centro attivo. Al piano terra, infatti, saranno posizionati i laboratori, per i quali il Comune ha già acquisito la strumentazione, destinati non solo alla formazione ma anche ad arricchire l’offerta turistica della città che stiamo costruendo e che punta a proporre esperienze ai visitatori".  

A maggio 2021 la giunta regionale dell’Umbria aveva inserito il progetto di adeguamento post Covid e ampliamento del Centro nell’elenco dei 15 interventi di interesse regionale proposti all’Agenzia per la Coesione territoriale da finanziare con le risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione.

Il Ministero per il Sud e la Coesione territoriale aveva, infatti, assegnato alla Regione  una prima quota di risorse del Fondo pari a 27,7 milioni di euro per interventi di immediata cantierabilità e attivazione. Nella ricognizione effettuata dalla giunta regionale, e nello specifico dall’assessorato al Bilancio, sono stati presi in considerazione progetti inseriti in bandi già pubblicati riservando particolare attenzione ai settori produttivi più colpiti dagli effetti generali della crisi pandemica da Covid-19. 
 
“Il progetto - spiegano il sindaco di Orvieto, Roberta Tardani, e l'assessore ai Lavori pubblici, Piergiorgio Pizzo - figurava già nel programma regionale di interventi strutturali per gli attrattori culturali diffusi e la Regione si era impegnata a reperire la quota di cofinanziamento prevista, circa 300.000 euro. La decisione di inserirla tra le azioni da finanziare con le risorse del Fondo di coesione nel Settore Cultura - Patrimonio e paesaggio non solo potrebbe accelerare i tempi ma ci consentirebbe di finanziare interamente l’intervento.
 
L'obiettivo resta quello di valorizzare un settore produttivo di lunga tradizione come quello della ceramica e ad arricchire l’offerta turistica ed esperienziale della città. L'Amministrazione Comunale ribadisce di credere molto in questa operazione per rilanciare il comparto.