Italia Viva Orvieto: "Come la cultura in città può aiutare la politica"

Un buon amministratore dovrebbe dare risposte concrete ed efficaci per le comunità anche attraverso i suoi rappresentanti nei consigli comunali. Certo le casse comunali di tutte le realtà sono malridotte, dati i tempi, e l'aspetto economico è fondamentale, ma la progettualità e la visione sono altrettanto importanti. Gli obiettivi come valide destinazioni d'uso dei contenitori storici dismessi, nuovi posti di lavoro (giovani), attrazione per i turisti affinchè non scappino, servizi garantiti sono l'essenziale.

Certo non è poco, ma se le questioni vengono affrontate, sviscerate possono essere il futuro. In fondo non servono particolari competenze qualora si legga attentamente ciò che c'è in città. La differenza la fa la dinamicità nelle risoluzioni dei problemi contando sulla cultura e sulle persone che la rappresentano. Il passato luminoso, purtroppo spento, può essere un riferimento. Più volte si sono visti seminari e manifestazioni pubbliche, ma tutti diluiti nel tempo o soverchiati da logiche e orticelli locali inconcludenti.

Ogni epoca ha espresso in città personalità significative, ma la loro espressione fattuale è finita per esprimersi al di fuori delle mura. Di chi la colpa? Sicuramente la paura del nuovo accompagnata da un atavico immobilismo paesano ha le sue radici. Bisogna rompere gli schemi, politici e non, i comportamenti metodici, la sicurezza del mare calmo, alzando gli occhi verso l'alto. Insomma un motto e un patto di rinascita di ritorno ad Orvieto  così da arricchire lo status orvietano accogliendo menti aperte, innovazione, crescita ma soprattutto una politica nuova.

Basta, quindi, alla politica legata agli schemi nazionali o regionali ma legata ai luoghi, alla cultura del territorio e alle sue ricchezze, nel nome del civismo e  della solidarietà di prossimità. Italia Viva nasce nel segno del riformismo per dare un contributo legato al territorio collaborando sin da adesso a tutte le iniziative coerenti con quanto affermato. Mettersi in gioco è questione di sostanza domandandoci cosa costa garantire il futuro.

Fonte: Italia Viva Orvieto