Strada dell'Arcone, in Consiglio il punto rispetto ai tempi per il ripristino della completa viabilità

Giovedì 30 settembre, nell'ultima seduta del Consiglio Comunale, Beatrice Casasole (Fratelli d’Italia) ha chiesto di conoscere le tempistiche dei lavori per garantire la regolarità del traffico sulla Strada dell’Arcone dal momento che "il danneggiamento subìto agli inizi di questa settimana dall’antico acquedotto, di fatto, ha destabilizzato la viabilità ordinaria penalizzando le attività commerciali della zona". Sempre in fase di question time, la consigliera ha chiesto "quali soluzioni si intendono approntare per le criticità verificatesi sul traffico e la viabilità lungo il tratto stradale tra Piazza Cahen e Orvieto Scalo della Strada Regionale 71 interessato dai lavori di ripavimentazione dell’Anas".

"L'Amministrazione Comunale - ha spiegato l'assessore ai Lavori Pubblici, Piergiorgio Pizzo - è già intervenuta presso l’Anas per rimodulare le fasi di asfaltatura della Strada Regionale 71 ottenendo che i lavori nelle parti più sensibili ai flussi di traffico sono stati spostati alle ore notturne mentre di giorno proseguiranno quelli programmati nelle altre zone non particolarmente trafficate. Proprio oggi è stata completata la fresatura della pavimentazione lungo la strada della stazione mentre da domani si dovrebbero avere notizie più precise per la viabilità straordinaria di collegamento alla zona dell’Arcone".

Al riguardo Pizzo ha precisato che "in questo caso la Provincia di Terni si è già attivata incaricando un professionista per la progettazione dell’intervento più idoneo e che domani si svolgerà un nuovo sopralluogo per capire il tipo di intervento da effettuare sul ponte dell’acquedotto dell’Arcone ed avere così maggiori certezze rispetto alla tempistica". L'assessore ha aggiunto che in questo periodo c’è il problema dell’approvvigionamento particolarmente difficoltoso delle materie prime. 

Sempre sulla situazione della Strada dell’Arcone, il vice sindaco, Mario Angelo Mazzi ha aggiunto che per le rispettive competenze, l’antico ponte riguarda tutti gli enti, dalla Soprintendenza alla Provincia fino al Comune, ma che la competenza sulla strada è della Provincia, quindi il Comune non può intervenire direttamente. "I tecnici - ha assicurato - prevedono un intervento della durata non inferiore alle due settimane e in relazione ai danni alla struttura ha concluso che dal punto di vista economico i lavori saranno risarciti dall’assicurazione, mentre si deve capire chi pagherà i mancati guadagni delle attività commerciali della zona penalizzate dalla chiusura della strada".

Dal canto suo, Giuseppe Germani, capogruppo di "Orvieto Civica e Riformista" ha proposto all’Amministrazione di "assumere l’iniziativa di creare le condizioni affinché le attività commerciali che si trovano lungo questa strada e che in questi giorni sono in sofferenza a causa della chiusura dell’arteria, possano fare massa critica ed entrare nel meccanismo del risarcimento danni da parte delle assicurazioni". 

Il vice sindaco ha detto di aver iniziato a fare delle verifiche precisando che la Provincia non ha problemi perché i lavori per il ripristino della struttura del vecchio acquedotto provocati dall’incidente avvenuto nei giorni scorsi, saranno risarciti dall’assicurazione del mezzo che li ha causati, il punto invece è quale soluzione verrà adottata per tale intervento e, auspicando che si arrivi alla soluzione più rapida possibile, ha riferito che i tecnici della Provincia hanno già escluso alcune ipotesi. A quel punto si potrà capire chi pagherà le eventuali richieste di indennizzo alle attività commerciali della zona.